I figli della notte
Giovane di buona famiglia viene relegato in un collegio di montagna, dove conosce rampolli immorali e insegnanti inflessibili. Il nipote di Vittorio De Sica mostra sicure doti da regista e non imita la famiglia. Niente commedia, ma un raggelante apologo tra Haneke e Bellocchio. Opera prima con difetti, che va protetta nel suo coraggio.