Corriere di Bologna

Virtus, è partita l’operazione Gentile Summit decisivi la prossima settimana

Primo incontro tra Milano e Sbezzi per l’addio. Il giocatore colpito dal club e dai tifosi bianconeri

- Luca Aquino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Chiuso con successo il fronte Aradori, ora la Virtus si concentra sull’operazione Alessandro Gentile. L’idea del club è infatti chiara, accoppiare i due maggiori talenti italiani del campionato per recitare subito una parte da protagonis­ti. Recuperato in extremis l’accordo con Aradori, che verrà ufficializ­zato nei prossimi giorni ma non a brevissimo termine, ora ci si sposta sull’ex capitano dell’Olimpia Milano. La trattativa con il fratello di Stefano non si presenta particolar­mente complicata ma l’ala, già transitata per un anno dall’Arcoveggio nel settore giovanile quando papà Nando allenava Imola, deve prima trovare un accordo con l’Armani.

Gentile ha ancora un anno di contratto con la squadra con la quale ha vinto due scudetti a 1,6 milioni. Non si parla di pochi spiccioli e ieri è cominciata la negoziazio­ne fra il suo agente, Riccardo Sbezzi (lo stesso di Aradori), e il presidente dell’Olimpia, Livio Proli. Si è trattato di un incontro interlocut­orio e le parti si sono riaggiorna­te alla prossima settimana. Si vagliano le varie ipotesi, dalla transazion­e del residuo anno di contratto al prestito. La Virtus, di sicuro, è una sistemazio­ne parecchio gradita ad Alessandro che potrebbe per la prima volta (Nazionale esclusa) giocare con suo fratello Stefano.

Le ambizioni e l’organizzaz­ione della Segafredo vengono ritenute una situazione ideale per rilanciare la sua carriera. Fa specie dirlo per un ragazzo di soli 25 anni dotato di grande talento e molto vicino a sbarcare nella Nba solamente un anno fa, ma questa potrebbe essere una delle sue ultime occasioni per fare il definitivo salto di qualità. Sprecate in questa stagione le chance europee con Panathinai­kos e Hapoel, Gentile — rimasto colpito dalla Virtus e dal clima del PalaDozza durante i playoff — vuole riprendere immediatam­ente il filo del discorso per non perdere altri treni come quello dell’Europeo del prossimo settembre dal quale si è sostanzial­mente auto estromesso dopo una stagione persa.

Aspettando Gentile, e la sensazione è che con pazienza l’operazione si farà, la Virtus continua a considerar­e le opzioni per completare la squadra. Su Cusin c’è concorrenz­a, non solo la Fortitudo ma soprattutt­o Brescia, e i bianconeri non vogliono entrare in un’asta per il lungo in uscita da Avellino. Il margine operativo è notevole perché, anche in caso di conferma sia di Umeh sia di Lawson, la Virtus avrebbe tre spot per giocatori stranieri. Sicurament­e si cerca un’ala forte, ma se Cusin venisse considerat­a un’operazione non fattibile si potrebbe andare anche su un centro (e un profilo europeo sarebbe già al vaglio), oltre a un play americano se si rinunciass­e a Spissu.

 ??  ?? Alessandro Gentile con la maglia dell’Armani Milano Il talento azzurro, al centro di una crisi, cerca il riscatto ed è il nuovo obiettivo di mercato della Virtus guidata da Massimo Zanetti (LaPresse)
Alessandro Gentile con la maglia dell’Armani Milano Il talento azzurro, al centro di una crisi, cerca il riscatto ed è il nuovo obiettivo di mercato della Virtus guidata da Massimo Zanetti (LaPresse)

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