Stretta in via Boldrini, serrande giù alle 21
Giro di vite, da parte del Comune, su via Boldrini, da settimane al centro di polemiche a causa degli episodi di degrado che si sono verificati in zona. Il sindaco Virginio Merola ha firmato un’ordinanza che fino al 12 agosto modifica, nel tratto che va da via Amendola a piazza XX Settembre, «gli orari di esercizi commerciali», che dovranno chiudere «dalle 21 alle 7». Gli stessi esercizi non potranno «detenere bevande alcoliche negli apparecchi di refrigerazione». Il provvedimento vieta il consumo di bevande in contenitori di vetro «in luoghi pubblici o di uso pubblico». Per chi sgarra sugli orari di apertura sono previste multe comprese tra «i 300 e i 500 euro», e in caso di «reiterate violazioni verrà disposta la comunicazione al questore perché provveda alla sospensione dell’attività». Chi verrà sorpreso a consumare bevande in contenitori di vetro rischia una sanzione «da 100 a 500 euro e il sequestro delle cose servite a commettere la violazione». L’ordinanza, spiega Palazzo D’Accursio, si è resa necessaria «perché la strada è interessata da fenomeni di inciviltà e criminalità». A complicare la situazione c’è anche «la vicinanza alla stazione», e la situazione, già al centro di «numerose segnalazioni dei residenti», è favorita anche «dall’apertura fino a tarda notte delle attività commerciali». I numeri della polizia e della Municipale parlano, dall’inizio dell’anno, di 256 persone fermate, 18 arresti e 45 contestazioni agli esercizi commerciali della strada.