La Virtus ha il centro È Slaughter, ex Real
L’ex Real Madrid sarà il centro titolare. Stop al mercato in attesa dei tagli Nba
A tre giorni dal raduno (ore 18 alla palestra Porelli) e una settimana dopo lo stop a Lawal, la Virtus aggiunge al suo roster il centro titolare mancante. Sarà Marcus Slaughter a ricoprire questo ruolo, inizialmente previsto per l’ex campione d’Italia con Sassari prima che le visite mediche lo bocciassero. La trattativa è nata nel fine settimana, sabato si è cominciato ad imbastire il discorso con il procuratore dell’americano Matteo Comellini e nella notte fra domenica e lunedì si è giunti a un accordo. La Virtus ha infatti dovuto fronteggiare la concorrenza del Galatasaray, che aveva messo gli occhi sul giocatore per trattenerlo in Turchia dove ha giocato nelle ultime due stagioni con il Darussafaka. Averlo strappato a una squadra così prestigiosa testimonia quanto il nuovo corso bianconero abbia credibilità e solidità. L’annuncio è atteso domani.
Si tratta di un colpo di grande spessore, un giocatore 32enne che gioca in Europa, sempre in campionati di prima fascia, dal 2006, quando uscì dal college di San Diego State con un anno di anticipo senza venire selezionato al Draft Nba. Negli ultimi sei anni ha sempre giocato a livello di Eurolega: 134 partite suddivise fra Bamberg, Real Madrid (tre anni, vincendo Eurolega e due campionati) e Darussafaka appunto. Nel suo curriculum anche Pinar, Hapoel Gerusalemme, Gravelines, Bremerhaven, Le Havre, Nancy e Valladolid. La sua ultima stagione è stata tribolata e contingentata ad appena 15 partite giocate (13 in Eurolega) per un problema al ginocchio che gli ha fatto saltare la parte centrale dell’annata richiedendo un intervento di pulizia. Niente di paragonabile al caso Lawal, però la Virtus si è ovviamente cautelata e lo sottoporrà a visite mediche accurate al suo arrivo a Bologna.
Californiano come Lawson, con il quale potrà anche giocare assieme avendo ricoperto in carriera per anni il ruolo di 4, è rimasto in possesso del solo passaporto americano dopo un’indagine che ha accertato come quello guineano di cui era entrato in possesso negli anni spagnoli fosse falso. Appassionato di calcio fin dagli anni statunitensi — è tifosissimo del Real Madrid che ha spesso seguito al Santiago Bernabeu nei suoi anni spagnoli — Slaughter corrisponde esattamente al profilo cercato dal club per il ruolo di centro: atletico, dinamico, buona propensione difensiva e non un mangiapalloni in attacco.
La Segafredo si ferma qui, per adesso. Si partirà con questo roster, lasciando libero il posto del 4 americano in attesa dei training camp Nba di settembre-ottobre.