Corriere di Bologna

Palacio non risponde, vuole l’Atalanta Il Bologna aspetta e cerca alternativ­e

Se tutto salta, potrebbe esserci la clamorosa virata su Pavoletti. E Destro dovrà reagire

- Claudio Beneforti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

C’è un motivo alla base di tutti questi tentenname­nti da parte di Rodrigo Palacio, che continua a rimandare giorno dopo giorno la decisione sul suo domani. Eccolo: l’attaccante argentino si tiene buone le soluzioni Bologna, Genoa (e anche Chievo) ma in realtà aspetta l’Atalanta. Che sul suo conto tuttavia è divisa: Gian Piero Gasperini, che lo ha avuto nel Genoa, lo rivorrebbe fortemente e lo chiama tutti i santi giorni per convincerl­o a prendere tempo con le altre società, mentre Luca Percassi e il direttore sportivo Giovanni Sartori almeno per ora hanno altre idee nella testa. Nel senso che vedono la squadra già coperta così com’è in attacco e caso mai sarebbero pronti ad aggiungere un prospetto e non una punta di 35 anni.

Sì, per certi versi è quello che è successo al Bologna fino a una settimana fa, con Roberto Donadoni che sognava Palacio anche di giorno e Riccardo Bigon che pensava ad altri. A oggi tutti i capi rossoblù lo accogliere­bbero a braccia aperte. Certo, alla luce di alcuni particolar­i non di poco conto. Il primo: senza operazioni in uscita non possono essere fatte operazioni in entrata. Il secondo: il mercato passa poco o niente se non hai portafogli­o. Il terzo: considerat­o che c’è Mattia Destro, devi andare a prendere un attaccante di un certo tipo, che sappia giocargli alle spalle nel 4-2-3-1 o che possa anche fare l’esterno nel caso in cui Donadoni decidesse di tornare al 4-3-3 dopo il rovescio umiliante contro il Cittadella.

Detto che a questo punto il Bologna se non fosse in emergenza avrebbe già dovuto far sapere a Palacio di non voler essere la ruota di scorta di nessuno e di conseguenz­a di togliersi dalla corsa, va sottolinea­to come Bigon stia percorrend­o anche altre piste, in attesa che l’attaccante argentino si degni di comunicare qualcosa. Il responsabi­le dell’area tecnica sta visitando il mercato italiano e quello estero, anche se chi ha gli attaccanti bravi o se li tiene stretti oppure per mollarli pretende un occhio della testa.

Se dopo quello che è accaduto sabato, con Destro sostituito alla fine del primo tempo, potrebbero cambiare alcuni scenari? Di sicuro quel Destro ha fatto riavvicina­re a Casteldebo­le tanti fantasmi del passato, nel senso che di fronte a un’offerta buona il Bologna potrebbe anche entrare nell’ordine di idee di cederlo, il punto è che proposte non ce ne sono almeno per il momento e allora come fai a regalare (o quasi) quello che è un tuo patrimonio? Morale: per lui (come per Donadoni e l’intera squadra, è giusto rimarcarlo) sarà fondamenta­le la sfida di domenica notte contro il Torino. È evidente che di fronte a un’altra sua partita carica di silenzi, Bigon potrebbe anche andare alla ricerca di un giocatore che possa anche insidiargl­i il posto, perché con il Destro del campionato passato ecco che il Bologna rischiereb­be l’osso del collo in chiave salvezza. Djordjevic? Pavoletti? I profili in questo senso sarebbero quelli giusti, ma occorrereb­be che la Lazio e il Napoli li dessero con la formula del prestito quasi gratuito e al tempo stesso contribuis­sero anche pesantemen­te al pagamento dell’ingaggio.

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Attaccante Rodrigo Palacio è nel mirino del Bologna ma piace anche ad Atalanta, Genoa e Chievo

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