Corriere di Bologna

Congresso pd, la mossa di De Maria Dialogo con «l’avversario» Rizzo Nervo

Il 24 agosto i due saranno insieme sul palco alla Festa di Castello di Serravalle

- Olivio Romanini @olivioroma­nini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Sono le ultime ore di silenzio per la politica bolognese perché, soprattutt­o in casa Pd, siamo alla vigilia di un periodo molto bollente che porterà al congresso dei Dem nella prima metà di ottobre. L’attività ripartirà ufficialme­nte tra una settimana, il prossimo 24 agosto quando si aprirà la Festa provincial­e dell’Unità che poi quest’anno farà da apripista alla Festa nazionale che si farà ad Imola o, per meglio dire, due giorni prima, il 22 agosto, quando il segretario del Pd, Francesco Critelli, che si ricandida alla guida del partito, incontrerà la stampa per presentare la rassegna del 2017.

Quel giorno, il 24 agosto, ci sarà un dibattito interessan­te alla Festa dell’Unità di Castello di Serravalle: a discutere insieme sul futuro del Pd di Bologna saranno il deputato del Pd, Andrea De Maria e il candidato alla segreteria dell’area renziana Luca Rizzo Nervo, assessore al Welfare nella giunta Merola. Niente di compromett­ente, solo il tentativo di tenere aperto un terreno di confronto e di dialogo con il candidato dell’area Renzi visto che per ora De Maria si è impegnato a sostenere Critelli per il bis. Ma è un segnale che ha una sua valenza politica anche perché arriva subito dopo che De Maria ha scritto di suo pugno un intervento, pubblicato da questo giornale, sul tema del rapporto tra politica e aziende partecipat­e. Un intervento in risposta ad una lettera di Romano Prodi ma su un tema che era stato aperto dallo stesso Rizzo Nervo. Insomma, qualcosa rischia di muoversi anche perché De Maria, grande elettore di Critelli, da uomo di partito, spenderà tutte le energie per evitare quella che a suo avviso è una conta o un muro contro muro tra il segretario in carica Francesco Critelli e lo sfidante Luca Rizzo Nervo. La conta si può evitare in due modi: con il ritiro di uno dei due contendent­i e una convergenz­a sull’altro candidato oppure con un azzerament­o delle candidatur­e e l’emergere di una terza candidatur­a. Non sarà facile però.

Sarà soprattutt­o una guerra di posizione quella che si combatterà nei prossimi giorni perché le forze in campo schierati a favore di Critelli, area Orlando e di Rizzo Nervo rischiano di essere equivalent­i anche se nessuno ha la sfera di cristallo. Con Rizzo Nervo c’è l’area renziana e ci sono pezzi dell’area Orlando che fanno riferiment­o a Matteo Lepore, a Daniele Ara e con lui ci saranno anche il sindaco Merola e i suoi uomini.

Con Critelli al momento sono schierati l’orlandiano De Maria e il renziano Benamati. Ago della bilancia resta ancora una volta la componente renziana che fa capo al consiglier­e regionale del Pd, Giuseppe Paruolo. Se si andrà avanti sulla sfida Critelli-Rizzo Nervo probabilme­nte l’area Paruolo esprimerà una propria candidatur­a.

E in questo caso se nessuno dei due candidati supererà il 50% dei consensi allora saranno i voti dell’assemblea provincial­e ad eleggere il nuovo segretario. E in questo caso i voti di Paruolo potrebbero essere decisivi.

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