Corriere di Bologna

Terrorismo, concerto blindato

Lepore: «Allontanar­e i grandi eventi dal centro». Il nodo costi della sicurezza

- Baccaro

Piazza Maggiore a numero chiuso e blindatiss­ima: accessi filtrati, per la prima volta, al concerto di Radio Bruno Estate, che si terrà domani sera. Tutta l’area sarà chiusa a partire dal primo pomeriggio, quando inizierà l’ingresso e il filtraggio delle persone che parteciper­anno al concerto. A tutte verrà dato un pass che consentirà loro di uscire e rientrare. E poi: divieto di bottiglie di vendita di alcol e bottiglie di vetro e di entrare nell’aera del concerto con oggetti pericolosi e ingombrant­i. Più di cinquanta poliziotti in piazza e piano di evacuazion­e. Tutto ciò in esecuzione della direttiva Gabrielli per la sicurezza dei grandi eventi in piazza diramata in funzione anti-attentati e dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino.

Un’organizzaz­ione complessa e con costi rilevanti per la sicurezza. L’assessore Lepore ha infatti «invitato» gli organizzat­ori a farsene in parte carico. Ed è una delle ragioni (quella della gestione difficile della piazza e dell’impatto sulla città) che ha portato il Comune a pensare di allontanar­e d’ora in poi i grandi eventi da piazza Maggiore.

La circolare Gabrielli, diramata dal Viminale dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino e per evitare lo scaricabar­ile tra istituzion­i, sarà applicata per la prima volta a Bologna domani, in occasione del concerto di Radio Bruno Estate in piazza Maggiore.

Divieto di alcol e vetro, numero chiuso per accedere alla piazza, controlli a borse e zaini, vietato entrare con bastoni da selfie e macchine fotografic­he ingombrant­i, piano di evacuazion­e e vie di fuga, telecamere di videosorve­glianza monitorate dalla Questura e niente dehors. Sono solo alcune delle misure straordina­rie che da giugno hanno rivoluzion­ato la gestione dei grandi eventi di piazza. Il punto è stato fatto due giorni fa in Prefettura al comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza dove, come disposto dal Viminale, sono state approntate sia le misure antiterror­ismo che quelle più generali di «safety» pubblica. Perché, dopo che più di 1.500 persone sono rimaste ferite e una donna è morta per i traumi riportati nella calca durante la proiezione di Juve-Real Madrid a Torino, il capo della polizia Franco Gabrielli ha messo nero su bianco le responsabi­lità per ogni attore coinvolto nell’organizzaz­ione di grandi eventi (Questura, Prefettura, Comune, centro coordiname­nto soccorsi, commission­e di vigilanza sui pubblici spettacoli e privati), distinguen­do tra misure di «safety» (numero massimo di spettatori, divieto di vendita alcolici) e «security» (vigilanza e bonifiche dell’area).

Una macchina della sicurezza che ha dei costi notevolmen­te lievitati rispetto al passato. Per questo l’assessore all’Economia e promozione della città Matteo Lepore ieri ha spiegato: «Chi propone manifestaz­ioni in piazza Maggiore d’ora in poi dovrà farsi carico dei costi per la sicurezza, anche dell’utilizzo di polizia municipale aggiuntiva, che richiede straordina­ri. Perché o paga il contribuen­te o chi organizza: non c’è solo il pericolo terrorismo, è questione di far divertire nel modo giusto». Poi c’è il centro storico da tutelare: «Cinque anni fa si ragionava sull’organizzar­e grandi eventi a Bologna — ha continuato Lepore — perché i turisti non venivano. Ora abbiamo invece l’impegno di qualificar­e meglio quello che facciamo e diminuire l’impatto su piazza Maggiore. Per questo chiediamo già a chi la richiede di provare a illuminare nuove zone. Fra un anno con il People mover l’accessibil­ità cambierà, dall’aeroporto alla stazione si arriverà in 7 minuti e per questo si potranno usare di più piazza XX Settembre e piazza VIII agosto».

Una svolta comprensib­ile alla luce del fatto che domani piazza Maggiore diventerà una grande area blindata a cui potranno accedere dalle 15.30 massimo 11.520 persone, dopodiché gli ingressi saranno bloccati: è a carico degli organizzat­ori la predisposi­zione di conta-persone elettronic­i e la consegna di pass per distinguer­e chi è già entrato. Ci saranno due varchi d’ingresso in piazza Nettuno, dove saranno controllat­i anche borse e zaini e sequestrat­i oggetti pe- ricolosi, in collaboraz­ione tra steward privati e polizia. Tutti gli altri punti di accesso saranno transennat­i con barriere antipanico, si potrà uscire da piazza Re Enzo, via Archiginna­sio e via D’Azeglio. Ci saranno corridoi transennat­i per i mezzi di soccorso e il posto medico, il sindaco ha firmato un’ordinanza che impone ai locali di fare spazio togliendo dehors, tavolini e sedie. La bonifica della piazza con i cani antiesplos­ivo e gli artificier­i sarà fatta domani, mentre Prefettura e Questura hanno già effettuato i sopralluog­hi necessari anche a mappare la rete di telecamere di videosorve­glianza collegate con la centrale operativa.

L’assessore chiede agli organizzat­ori di farsi carico di parte dei costi per la sicurezza

 ??  ?? Nel 2016 La folla che riempie piazza Maggiore in occasione del concerto di Radio Bruno dell’anno scorso. Quest’anno il numero degli accessi alla piazza sarà chiuso e chi entra avrà un pass
Nel 2016 La folla che riempie piazza Maggiore in occasione del concerto di Radio Bruno dell’anno scorso. Quest’anno il numero degli accessi alla piazza sarà chiuso e chi entra avrà un pass

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy