Corriere di Bologna

Cellulari alla guida, novecento multe

Beccati dalla Stradale in soli tre mesi. Altri 550 automobili­sti senza la cintura

- Centuori

In soli tre mesi, da giugno a fine agosto, la Polizia di Bologna ha fatto 900 multe a chi ha sorpreso alla guida dell’auto con il cellulare in mano. Un dato in forte aumento rispetto ai bilanci degli anni passati. D’altronde il cellulare è ornai diventato una delle principali cause degli incidenti, e in particolar­e di quelli gravi, I controlli hanno anche sorpreso più di 550 alla guida senza la cintura di sicurezza o con bambini nell’auto ma non sul seggiolino.

Uso del cellulare alla guida, mancato utilizzo della cintura di sicurezza e degli accorgimen­ti per i bimbi piccoli; ma anche assenza di copertura assicurati­va, di revisione e superament­o dei limiti di velocità. Sulle strade di Bologna e della provincia negli ultimi tre mesi gli automobili­sti indiscipli­nati sono stati oltre 8mila. Tanto che le infrazioni sono state 8.120, ben 2.700 al mese.

È quanto emerge dai controlli effettuati dalla polizia stradale da giugno ad agosto. I dati, a dire degli addetti ai lavori, sono tendenzial­mente in aumento. Soprattutt­o quelli che riguardano l’utilizzo del cellulare. Selfie, chat e messaggini e l’uso della tecnologia alla guida è sempre più sfrontato e il fenomeno sta prendendo una piega allarmante: negli ultimi tre mesi sono stati staccati 900 verbali, per una media di 10 sanzioni al giorno.

Un dato che si aggiunge a quello, riportato sempre dalla Polstrada di Bologna per i primi quattro mesi dell’anno quando sono stati sanzionati perché utilizzava­no il cellulare alla guida oltre 2.000 guidatori, il 36% di sanzioni in più rispetto al 2016.Maglia nera, poi, per chi pigia il piede sull’accelerato­re, da giugno fino ad agosto le sanzioni amministra­tive per il superament­o dei limiti di velocità sono state 1.358. C’è poi chi si è messo comunque alla guida nonostante la propria automobile non avesse superato la revisione, per questo sono state staccate 678 multe, mentre in 238 non avevano una copertura assicurati­va; a questa lunga lista delle cattive abitudini alla guida si aggiungono 558 multe per il mancato uso della cintura di sicurezza oppure del seggiolino per i più piccoli.

Oltre 12.826 automobili­sti sono stati controllat­i con etilometro e precursore. Circa 3.500 le pattuglie impiegate.Agli indiscipli­nati sulle strade bolognesi si aggiungono i numeri degli incidenti stradali: 419. «Le, attività di appostamen­to e perlustraz­ione nelle aree di servizio più a rischio — si legge nella nota della polizia — hanno, invece, consentito di contrastar­e e reprimere i reati più frequenti ai danni degli utenti in sosta, quali furti e borseggi; solo nel mese di agosto, infatti, sono stati arrestati due pregiudica­ti, autori dei furti sulle auto in sosta in autogrill, e denunciati due borseggiat­ori». Singolare l’intervento degli agenti della Polizia Stradale che ha consentito di salvare la vita ad un bambino di due anni in stato di incoscienz­a e con evidenti difficoltà respirator­ie, un battito cardiaco debolissim­o e un colorito cianotico.

D’estate sono state impiegate 3500 pattuglie. Sono 419 gli incidenti stradali

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