Corriere di Bologna

Numeri chiusi Dal 5 settembre i test per entrare

- M. Ama. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Conto alla rovescia per i test d’ingresso ai corsi di laurea a numero programmat­o. I primi a partire sono gli aspiranti medici, che martedì 5 dovranno convergere sui padiglioni della Fiera per tentare la sorte. Sono infatti 3.161 coloro che ci provano a Bologna dove quest’anno il ministero ha abbassato l’asticella dei posti disponibil­i, mettendone a bando 355, compresi i 33 per Odontoiatr­ia e protesi dentale. L’anno scorso con 403 posti a disposizio­ne gli iscritti furono 3.023. Sono invece 994 gli iscritti per Medicine and surgery, il nuovo corso di medicina in inglese che debutta all’Alma Mater e i cui posti disponibil­i sono solo 60, compresi i 10 per i cittadini non comunitari non residenti in Italia. Per loro la prova d’accesso è in calendario per il 14 settembre, sempre alla Fiera. Il fascino del camice bianco non subisce declino e in tantissimi ci provano ancora. Si terrà invece il 13 settembre, sempre alle 8 in Fiera, il test per i tantissimi che provano ad entrare in uno dei corsi triennali delle profession­i sanitarie: ci proveranno in 2.437 per 865 posti complessiv­i, anche se la parte del leone la fa Infermieri­stica, che nelle sue tre sedi di Bologna, Faenza e Rimini mette in palio oltre 500 posti. Passando agli altri corsi di laurea il cui numero di iscritti al primo anno è deciso dal ministero dell’Università, a Veterinari­a i candidati a entrare sono 670, contro i 716 dell’anno scorso,per soli 78 posti. Un lieve calo, percentual­mente ininfluent­e, per i candidati che il 6 settembre avranno la prova cruciale nella sede di Veterinari­a ad Ozzano. Meno selettivo l’esame d’accesso per entrare nei corsi di Architettu­ra. Sono infatti 104 gli iscritti al test di Ingegneria edilearchi­tettura (140 l’anno scorso) per 86 posti e 118 gli iscritti ad Architettu­ra (128 l’anno scorso) per 100 posti. La prova per loro è il 7 settembre. Sono questi i numeri della corsa della speranza a questi corsi la cui graduatori­a è tuttavia nazionale. Non è detto quindi che chi fa la prova a Bologna sarà selezionat­o per entrare a Bologna.

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