Metal detector e security Piazza, istruzioni per l’uso
La notte di Radio Bruno: ingressi gratuiti ma numerati, fino a 11.520. Vietato anche l’antizanzare
La notte di Radio Bruno sarà la prima per il piano sicurezza del capo della Polizia Gabrielli: ingressi gratuiti, numerati (fino a 11.520), metal detector, 140 agenti di polizia e privati, chi esce non entra più, vietato anche lo spray antizanzare.
Un metro e ottanta centimetri a disposizione per ognuna delle 11.520 persone che questa sera assisterà al concerto di chiusura del Radio Bruno Estate in piazza Maggiore. Lo spazio indispensabile secondo la circolare Gabrielli per assistere in sicurezza all’evento e per evitare l’effetto schiacciamento dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino. Un’ottantina di uomini delle forze dell’ordine tra carabinieri e polizia, con le rispettive unità antiterrorismo a vigilare sulla piazza, mentre una sessantina di agenti privati sono stati assoldati dall’organizzazione del concertone. L’anno scorso per lo stesso evento non erano più di 10. E le persone che hanno partecipato al Radio Bruno Estate erano state oltre 20.000.
Saranno loro, le guardie giurate private, che controlleranno con i metal detector gli ingressi ai due lati del Nettuno. Dopo il controllo ad ogni spettatore verrà consegnata una cartolina bianca per l’ingresso. Saranno numerate da 1 a 11.520 e verranno date dalle 16 alle 23. Terminati i tagliandi (gratuiti) non si potrà più accedere all’area adibita al concerto. Per evitare un viavai incontrollato chi decide di lasciare l’area del concerto non potrà più rientrare. Si potrà uscire da piazza Re Enzo, via D’Azeglio e via Archiginnasio.
Proprio da quest’ultima via un anno fa, in occasione del concerto dei Nomadi per la festa di San Petronio, entrò un camion bianco che ha generò il panico e passò davanti al palco. Creò anche uno scaricabarile per tra le istituzioni. Oggi pomeriggio, un’ora prima dell’ingresso — alle 16 — verrà bonificata tutta la zona con i cani antiesplosivo in dotazione alle unità cinofile delle forze dell’ordine. Telecamere di sorveglianza in tutta la zona. Le spese per le ambulanze e per il presidio dei vigili del fuoco — come previsto per i servizi pubblici a eventi privati — saranno a carico dell’organizzazione della kermesse che per il terzo anno consecutivo si conclude a Bologna. Così come sarà Radio Bruno a sostenere le spese per le transenne, che dopo la circolare Gabrielli dovranno essere di più. I cordoni con le transenne in metallo, infatti, saranno più lunghi. E in alcune zone, come accanto alla basilica di San Petronio in via Dei Pignattari, ci saranno invece le barriere antipanico. Allo stesso modo in via Pescherie Vecchie e in via Clavature. Attenzione maggiore sulla sicurezza in occasione di grandi eventi e in centro città che inevitabilmente farà lievitare la voce sicurezza nei bilanci delle organizzazioni.
«I costi per organizzare un evento dopo la circolare Gabrielli sono triplicati», spiegano dalla direzione dell’organizzazione del Radio Bruno Estate. E per il concerto di questa sera tra gli agenti privati, i metal detector, le transenne, le cartoline e il conta persone, le ambulanze e il presidio dei vigili del fuoco sono stati spesi quasi 30.000 euro. Il concerto di questa sera a Bologna sarà il primo organizzato così dopo le direttive del Viminale, Radio Bruno ha fatto il primo test per il concerto di Vasco Rossi con l’istallazione dei maxi schermi in piazza Roma e in piazza Grande a Modena. «Bisognerà prestare attenzione e collaborare — concludono gli organizzatori — . Chi verrà in piazza dovrà pensare di prendere un aereo. Non si potrà portare, per esempio, un flacone di autan spray o un fondotinta liquido. Così come saranno vietati ombrelli e bastoni da selfie. Poi sarà comunque una gran bella festa e un concerto come quelli a cui siamo abituati. Sarà un grande evento e sarà bello. Noi, organizzatori e artisti, assieme a quanti in questi giorni ci stanno chiedendo quale sarà la scaletta di esibizione dei cantanti, non abbiamo paura».