Crisetig o Pulgar Lo strano ballottaggio
Manca un regista per il 4-3-3. Donadoni deve trovare la soluzione
William Vainqueur ha aspettato una telefonata da Casteldebole fino a metà pomeriggio di giovedì, poi ha capito che dopo aver perso il Marsiglia, sarebbe saltato anche il suo passaggio al Bologna. Sì, la Roma avrebbe anche contribuito al pagamento di una parte del suo ingaggio, considerato che questo centrocampista francese non rientrava nei piani di Di Francesco. A fari spenti il Bologna stava lavorando almeno da un paio di settimane su questa operazione, confidando di trovare entro la fine del mercato una sistemazione a Lorenzo Crisetig.
Ora, dire che a questo punto Roberto Donadoni non ha un regista sarebbe sbagliato, Crisetig è un regista e lo è sempre stato, ma all’atto pratico è come se non lo avesse perché l’allenatore lo vede poco e perché il giocatore avverte questa poca fiducia nei suoi confronti. Soprattutto per questo motivo Crisetig avrebbe voluto lasciare Bologna.
Se gli scenari cambieranno lo capiremo strada facendo, a oggi c’è da sottolineare come Donadoni dovrà di nuovo adattare in quel ruolo Erick Pulgar, che come uomo davanti alla difesa la sua presenza la fa sempre avvertire ma che non ha né i tempi di gioco né le geometrie del regista classico. Quelle che aveva Federico Viviani, tanto per intenderci, che ora (incredibile ma vero) quelli del Bologna addirittura rimpiangono, considerato che il Verona lo avrebbe lasciato sotto le Due Torri a prezzo di saldo.
Il punto è che Donadoni aveva deciso di costruire un Bologna con un sistema di gioco diverso, che prevedeva due mediani e non il centrale davanti alla difesa, vai a pensare che dopo i primi rovesci lo avrebbe rivisitato per tornare all’antico, a quel 4-3-3 che i suoi giocatori conoscono meglio, avendolo portato avanti nel campionato passato. C’era ancora il tempo per trattenere Godfred Donsah (che salterà il Napoli per un guaio muscolare) per fortuna del Bologna, e così è successo, ma a quel punto Viviani era già passato alla Spal. Da qui l’orientamento successivo di Bigon di dirottare il suo sguardo sul centrocampista francese Vainqueur.
A Benevento, mancando Pulgar, Donadoni ha provato Andrea Poli come centrale da-