Musici e sbandieratori Il palio rinascimentale di Santa Reparata
Tutto è pronto a Terra del Sole, a una decina di chilometri da Forlì, per il tradizionale Palio di Santa Reparata in programma nel pomeriggio di oggi a partire dalle 16,30. Un rito che si ripete da 52 anni con la sfida tra Borgo Romano e Borgo Fiorentino. Il Palio di Santa Reparata nasce infatti nel 1963 come rievocazione della vita rinascimentale della seconda metà del ‘500, con i due borghi che si contendono un gonfalone di grandi dimensioni. L’evento, secondo un antico cronista, si ricollega a una gara svoltasi l’8 ottobre 1549 per l’inaugurazione della Pieve bizantina di Santa Reparata, quando quattro giovani del contado cavalcarono dalla pieve fino al Castello di Sussubio, dove i magistrati consegnarono al vincitore in premio un gonfalone con ricamata l’immagine della Martire Reparata. Oggi i due quartieri della cittadina torneranno a sfidarsi in varie specialità come il tiro alla fune e la balestra antica e la città-fortezza di Terra del Sole, con i suoi monumenti, i palazzi signorili, i cortili, le piazze e le strade, farà da sfondo alle contrade con le loro corporazioni, i magistrati, i nobili, il clero e il popolo, impegnati nella conquista del gonfalone. Per l’occasione la città sarà percorsa dal corteo composto da trecento figuranti in costumi del 500, che dai due castelli confluirà in quella che torna a essere Piazza d’Armi, fra squilli di «chiarine», rullare di tamburi e volteggi di bandiere. Il paese si trasformerà tra borghi pitturati, case, palazzi e castelli imbandierati, piazze popolate di mercanti, imbonitori, ciarlatani e guitti. Si susseguiranno anche i cambi di guardia mentre sfileranno cortei di rappresentanza, musici e sbandieratori.