Pd, tre candidati tra le correnti Il congresso spacca-alleanze
Si rimescolano le correnti in vista del congresso provinciale del Pd. Orlandiani e renziani sono presenti i modo trasver- sale a sostegno sia del segreta- rio uscente Francesco Critelli che dell’assessore comunale Luca Rizzo Nervo, il candidato più bipartisan. Mentre la candidatura più identitaria è quella del renziano Piergiorgio Licciardello.
«Finalmente sarà un congresso vero». La frase pronunciata ieri dal consigliere comunale Francesco Errani, schierato con l’aspirante segretario Luca Rizzo Nervo, sintetizza quello che nel Pd tutti pensano in vista del congresso provinciale di ottobre. E non senza timore. La corsa a tre per la leadership che vede ai nastri di partenza il segretario uscente orlandiano Francesco Critelli, l’assessore comunale renziano Luca Rizzo Nervo e il consigliere comunale Piergiorgio Licciardello, renziano di un’altra corrente, sarà una lotta all’ultimo voto: una gara senza i vincitori annunciati del passato. Ma sarà anche una roulette senza exit strategy per gli sconfitti e i rispettivi sostenitori, che negli ultimi giorni se le sono date di santa ragione sui social network.
Chi rischia di più, almeno sulla carta, è Rizzo Nervo che per candidarsi — come da statuto — dovrà rinunciare alla poltrona di assessore. Ma anche Critelli, che ufficializzerà la propria corsa tra il 16 e il 18 settembre, giorno di chiusura della Festa dell’Unità, si gioca il tutto per tutto dopo anni di gestione del partito che molti hanno ritenuto poco inclusiva. Di sicuro, ora che le candidature in pista sono definitive (a meno di sorprese dell’ultima ora), salta agli occhi come questo congresso abbia rimescolato completamente le carte delle correnti. Orlandiani e renziani sono presenti in modo trasversale a sostegno sia di Critelli che di Rizzo Nervo. Mentre la candidatura più identitaria sembra quella di Licciardello.
Critelli è il candidato che più di tutti incarna la continuità con la tradizione diessina che da sempre governa la federazione. E infatti ha dalla sua un grande elettore orlandiano come il deputato Andrea De Maria e tutti i fedelissimi ex Ds che hanno contribuito alla sua ascesa: dal capogruppo in Regione Stefano Caliandro alla presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone, dal presidente del Quartiere Reno Vincenzo Naldi al consigliere comunale Raffaele Persiano. Tra i sindaci orlandiani proCritelli figurano anche Claudia Muzic (Argelato) e Sergio Maccagnani (Pieve di Cento). Ma con il segretario uscente ci sono pure due big renziani come il deputato Gianluca Benamati e il coordinatore della segreteria Luigi Tosiani. Un documento a sostegno di Critelli è stato firmato dal 60 % dei segretari di circoli e unioni territoriali.
Trasversale, però, è soprattutto il sostegno ottenuto dal renziano Luca Rizzo Nervo, che è stato in passato civatiano e cuperliano. Con l’assessore sono schierati molti renziani della prima ora come l’ex capo della segreteria di Renzi Benedetto Zacchiroli, la vicepresidente della Regione Elisabetta Gualmini, la senatrice Francesca Puglisi e il consigliere comunale Marco Lombardo. Ma per Rizzo Nervo faranno campagna anche molti orlandiani: il sindaco Virginio Merola, l’assessore comunale alla Promozione della città Matteo Lepore, il presidente del Quartiere Navile Daniele Ara, i consiglieri comunali Federica Mazzoni e Andrea Colombo, il consigliere regionale Antonio Mumolo e il senatore Sergio Lo Giudice. Sono solo renziani, invece, i supporter di Licciardello: dal consigliere regionale Giuseppe Paruolo alla consigliera comunale Raffaella Santi Casali. Devono ancora schierarsi due nomi che potrebbero spostare qualche equilibrio: la deputata prodiana Sandra Zampa e la sindaca di San lazzaro, Isabella Conti.
Francesco Errani Finalmente per il Pd sarà un congresso vero