Merola pensa all’interim aspettando Rizzo Nervo
Occhi puntati sul corteo di sabato: «Chi firma per loro può anche trovargli uno spazio»
Merola vuole conoscere il nome del nuovo segretario del Pd prima di assegnare le deleghe alla Sanità e al Welfare in vista delle dimissioni di Rizzo Nervo. «Vediamo come va il congresso», ha spiegato. Il sindaco potrebbe assumere l’incarico ad interim e poi, in caso di sconfitta, richiamare Rizzo Nervo in giunta. Intanto il mondo della sanità bolognese già «rimpiange» l’assessore.
Si avvicina il corteo di sabato «per riprendersi Làbas» e il sindaco Virginio Merola si appella a manifestanti, intellettuali e a tutti quei pezzi della sinistra che in questi giorni stanno solidarizzando con il centro sociale sgomberato a inizio agosto, perché «c’è della gente — sostiene — che vuole strumentalizzare questa roba». Il sindaco chiede in particolare ad Arci, Cgil e Anpi di aiutare «questi ragazzi a fare una manifestazione pacifica» e non permettere «a nessun altro di strumentalizzarla con atti di violenza, magari venendo da fuori città».
Spazientito per gli appelli degli ultimi giorni, il primo cittadino ha anche invitato queste sigle a fare qualcosa di più per Làbas. Ad esempio, mettere mano al portafoglio e, perché no, cercare un nuovo spazio. «Si può anche cominciare a organizzare un sostegno economico oltre alle firme. Si possono anche dare sedi, tra le tante che hanno», le sue parole. Soldi che verrebbero usati per pagare «un responsabile legale», oltre che per aiutare gli attivisti «a trasformarsi in associazione» e a farsi così sostenere «con qualcosa di più concreto da tutti questi intellettuali — aggiunge graffiante — impegnati e bravi a riscuotere diritti d’autore».
Il tema dell’associazione è stato sottolineato più volte ieri da Merola, che ha confermato che in attesa della Staveco il Comune è tuttora alla ricerca di una sede provvisoria. Ma potrà avvenire solo se il centro sociale decidesse di intraprendere un percorso di legalità. «La sede sarà assegnata se fanno un’associazione e se si entra nel merito di come si gestisce». Solo a quel punto, «discuteremo con i loro i termini» dell’assegnazione del nuovo spazio, che non per forza dovrà essere quello del bando pubblico. La posizione del sindaco è piaciuta al candidato al congresso del Pd Piergiorgio Licciardello, mentre la presidente del Santo Stefano Rosa Amorevole è intervenuta per ricordare che «le attività sociali non sono solo quelle di Làbas, è importante difendere tutto l’associazionismo di quartiere».
La sfida Si facciano sostenere da questi intellettuali bravi a riscuotere i diritti d’autore