Congresso pd, in chat lo scontro totale tra i renziani
Dietro le candidature di Licciardello e Rizzo Nervo il duello tra Lombardo e Paruolo. Anche su WhatsApp
Tra i tre candidati al congresso provinciale del Pd, è difficile dire se sia più accesa la rivalità tra l’esponente della Ditta Francesco Critelli e il rivale renziano Luca Rizzo Nervo; o se, invece, sia più rovente la competizione tra Rizzo Nervo e l’altro sfidante renziano Piergiorgio Licciardello.
Di sicuro, da quando Licciardello, consigliere comunale della corrente Perdavvero è sceso in campo, molti supporter di Rizzo Nervo gli stanno rinfacciando l’accusa di avere spaccato in due il fronte renziano, aumentando così le possibilità di vittoria di Critelli, con il solo obbiettivo di piantare una bandierina correntizia. C’è un aneddoto indicativo del clima. In una chat privata, qualcuno ha chiesto al consigliere comunale Marco Lombardo, supporter di Rizzo Nervo, perché non stia replicando alle tante punzecchiature indirizzategli ultimamente da parte di Giuseppe Paruolo, grande sponsor della corsa di Licciardello. Lombardo ha risposto raccontando ai fedelissimi un episodio risalente al gennaio del 2015: «Dov’era Paruolo il 6 gennaio del 2015? — ha scritto Lombardo in chat — ve lo dico io: venne a casa mia e mi venne a dire: “Marco devi candidarti perché altrimenti la Ditta candida Critelli”. E cosa fece la stessa sera? Incontrò i suoi per sostenere che io mi sarei candidato e che bisognava candidare Dario». Il «Dario» citato da Lombardo è Mantovani, sindaco di Molinella che si candidò al congresso del 2015 supportato dall’area di Paruolo e si piazzò al terzo posto dietro il vincitore Critelli e Lombardo. Insomma, Lombardo è convinto che la storia si stia ripetendo. E anche se, nel 2015, i voti di Lombardo e Mantovani, messi insieme, non sarebbero stati sufficienti a sconfiggere Critelli, di sicuro già allora la spaccatura non giovò ai renziani. Nel suo blog su Internet, intanto, Paruolo ha avanzato l’ipotesi che Rizzo Nervo, abbia citato il Passante di mezzo «come esempio di scelta non sufficientemente istruita dal partito», con l’obbiettivo di mettere in dubbio la realizzabilità dell’opera.
Sul blog Paruolo ha attaccato nuovamente lo sfidante di Critelli sul Passante di mezzo