Lavori in Fiera Commissione per i padiglioni
Una commissione per decidere quali aziende si occuperanno dei lavori di demolizione e ricostruzione dei padiglioni 29 e 30. A inizio ottobre, pochi giorni dopo la fine del Cersaie, il piano di ristrutturazione della Fiera entrerà nel vivo con quello che è il blocco di investimenti più corposo, visto che il valore di questa prima di tranche di lavori si avvicina a 40 milioni di euro (il 20 intanto sarà inaugurato il Palazzo dei Congressi ristrutturato). Per definire le imprese che prenderanno parte alle operazioni, ieri il cda ha deliberato la costituzione di una commissione aggiudicante fatta di tecnici, in parte interni e in parte esterni a via Michelino (in questo caso, a individuare le personalità sono gli ordini professionali della città). La commissione è al lavoro da oggi e dovrà procedere a tappe forzate, visto che mancano poche settimane per il via alla demolizione. È stata questa la deliberazione più rilevante assunta dal cda di ieri. II board di via Michelino è rimasto riunito per oltre tre ore, segno che il lavoro da fare è tanto e le carte sul tavolo molte. Ieri è arrivata anche la risposta sull’approfondimento del profilo giuridico della Fiera, che ha confermato come l’expò non cada all’interno del codice appalti. Inoltre si lavora al rinnovo dell’organismo di vigilanza, ma qui i nomi sono ancora da definire. A poche centinaia di metri dalla palazzina direzionale, intanto, si chiudeva la sesta edizione di Farete, con gli industriali che hanno conteggiato 15.600 visitatori per quella che è la prima due giorni dalla nascita di Confindustria Emilia Area Centro. E oggi comincia il Sana: la ventinovesima edizione della Fiera del biologico occuperà i padiglioni di via Michelino fino all’11.