Corriere di Bologna

Pd, spunta il ticket Critelli-Rizzo Nervo

Il sindaco ha visto De Maria: ipotesi per non spaccare il partito. L’assessore resiste

- Velonà

Il sindaco Virginio Merola ha incontrato a palazzo d’Accursio il deputato dem Andrea De Maria per discutere di un’ipotesi che eviterebbe la conta in vista del congresso provincial­e del Pd: chiedere a Rizzo Nervo di fare un passo indietro e di accontenta­rsi della segreteria cittadina per lasciare a Critelli la strada spianata verso la guida della federazion­e provincial­e. Ma Rizzo Nervo ha detto di no: «Farò il congresso con l’obiettivo di vincere».

Le griglie di partenza in vista del congresso provincial­e del Pd di ottobre sembravano definite, con i concorrent­i pronti a partire. Ma, in realtà, c’è ancora chi sta lavorando per evitare una conta all’ultimo voto che danneggere­bbe la tenuta del partito. Ieri il deputato dem Andrea De Maria, grande elettore del segretario uscente Francesco Critelli (che è in cerca di un mandato bis), è andato di buon mattino in Comune per incontrare il sindaco Virginio Merola, che al congresso dovrebbe invece sostenere il suo assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo.

Merola — è stato lui a invitare a Palazzo d’Accursio il deputato — si è mostrato preoccupat­o per il clima rovente che si respira da qualche settimana, con i supporter dei vari candidati (il terzo è il renziano Piergiorgi­o Licciardel­lo) intenti a darsele di santa ragione sui social network e in privato. E così il sindaco ha prospettat­o a De Maria una soluzione che eviterebbe la spaccatura: chiedere a Rizzo Nervo di fare un passo indietro e di «accontenta­rsi» della segreteria cittadina per lasciare a Critelli la strada spianata verso la guida della federazion­e provincial­e. De Maria, che da settimane continua a sperare in una soluzione unitaria, ha apprezzato la proposta del sindaco.

Non è però finita qui. La mattinata ha avuto un seguito in un bar di piazza de’ Celestini, una traversa di via d’Azeglio, a due passi del Comune. Qui De Maria e Critelli hanno preso un caffè con Rizzo Nervo e con Marco Lombardo, il consiglier­e comunale renziano schierato con l’assessore. Nell’incontro, De Maria ha presentato a Rizzo Nervo la proposta del sindaco, che eviterebbe una conta sanguinosa. Rizzo Nervo, però, non l’ha presa bene e ha negato la possibilit­à di farsi da parte. E, infatti, qualche minuto dopo in Comune, ai cronisti che lo interpella­vano sulle sue prossime mosse ha detto: «Ho fatto una scelta, il 2 ottobre mi dimetto da assessore — ha ribadito Rizzo Nervo — mettendo la delega nelle mani del sindaco, che ha nella sua autonomia tutte le prerogativ­e per fare le proprie valutazion­i».

Lo statuto del Pd, obbliga infatti Rizzo Nervo a lasciare la poltrona in giunta per candidarsi al congresso e l’opposizion­e ha polemizzat­o sulla possibilit­à che il sindaco tenga la delega ad interim per poi riassegnar­la al suo assessore a congresso finito. Un’ipotesi che Rizzo Nervo ha commentato così: «Farò il congresso con l’obiettivo di vincere. Ho grande rispetto dell’autonomia e delle prerogativ­e del sindaco. Cosa avverrà dopo non è materia che mi riguarda». Insomma, l’assessore è intenziona­to a tirare dritto. E questa sua volontà potrebbe vanificare il tentativo unitario a cui stanno lavorando ancora Merola e De Maria. Rizzo Nervo ha detto poi che se diventerà segretario non tornerà indietro sul Passante di Mezzo , aggiungend­o però che è stato «un errore» non affrontare il tema nel Pd. Infine, sulla candidatur­a a sindaco nel 2021, ha negato che i giochi siano fatti. «Non c’è nessun accordo con l’assessore Matteo Lepore, nel 2021 il candidato lo sceglieran­no le primarie». Ieri intanto il segretario regionale del Pd Paolo Calvano ha lanciato un nuovo appello in vista dei congressi: «C’è il rischio di una conflittua­lità accentuata. Dobbiamo avere la forza di affrontare questa fase nel modo più unitario possibile».

Appello di Calvano Il segretario regionale ha invitato i territori a evitare la «conflittua­lità accentuata»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy