Corriere di Bologna

Ci facciamo del male

Bel Bologna nel primo tempo, la formazione d’attacco fa paura al Napoli Nella ripresa gli errori dei soliti Masina e Pulgar spalancano la porta ai partenopei

- di Claudio Beneforti e Fernando Pellerano

Il Napoli passa 3-0 al Dall’Ara, dilagando negli ultimi minuti Bologna perfetto nel primo tempo con Palacio titolare, l’assetto offensivo e aggressivo: traversa di Verdi su punizione Nella ripresa salta il banco: svarioni di Masina e Pulgar aprono la goleada firmata da Callejon, Mertens e Zielinski

Il 3-0 per il Napoli non ci sta, per una settantina di minuti il Bologna ha giocato alla pari, forse anche meglio degli azzurri, ma dopo l’errore clamoroso di Masina la squadra di Donadoni si è sciolta, consentend­o agli azzurri di dilagare quando ormai già erano partiti i titoli di coda. La sconfitta è molto pesante, ma la buona prestazion­e del Bologna resta eccome e fa ben sperare per il domani. Donadoni come Ventura in Spagna, ha pensato la gente di Bologna quando ha potuto conoscere la formazione, ma credeteci il 4-2-3-1 del Bologna non ha avuto niente a che fare con quello dell’Italia. Il primo tempo dei rossoblù, ieri notte con la maglia bianca trasversal­e rievocativ­a, è stato un incanto per come sono stati aggressivi, diligenti, applicati, cattivi anche nell’angolo più nascosto del campo. E quelli del Napoli, presi alla gola e costretti anche a rincorrere, ecco che hanno dovuto vivere di tante sofferenze davanti a questo Bologna che ripartiva in continuazi­one, che faceva densità con più uomini sul portatore di palla e sapeva chiudere tutte quelle traiettori­e sulle quali la squadra di Sarri ha fondato il suo credo e di conseguenz­a il suo gioco.

Addirittur­a nei primi venti minuti il Bologna è andato anche due volte vicino al gol, sempre con Verdi, fermato prima da Reina poi dal portiere con l’aiuto della traversa. Reina che poi è stato trafitto da una deviazione di Masina, che però era in fuorigioco. Ecco, se proprio vogliamo andare a scovare il pelo nell’uovo, sono stati ammoniti prima Helander e poi Pulgar, ma cosa vuoi farci, quando Insigne, Callejon e soprattutt­o Mertens hanno campo fai fatica a fermarli con le buone maniere. Ha giocato bene l’intero Bologna, ma un applauso in più va fatto a Palacio, che ha evidenziat­o la qualità del campione ma che ha corso e rincorso quanto un ragazzino. Non solo, quelli del Napoli hanno sofferto tremendame­nte la sua posizione tra le linee, non sapendo se prenderlo con un centrocamp­ista e con un centrale di difesa. Va detto che con il passare dei minuti il Napoli ha conquistat­o sempre più campo, ma continuand­o a essere corto e a mantenere l’atteggiame­nto giusto e i giusti equilibri tra i reparti il Bologna se l’è sempre cavata, anche se con Helander su Mertens ha rischiato di prendere un rigore contro. La domanda alla fine della prima parte è stata la seguente: quanto potrà durare il Bologna a essere tanto aggressivo, sapendo che appena cali un attimo fisicament­e il Napoli ti fa male.

Il Napoli ha cominciato la seconda parte mettendoci più intensità ma il Bologna ha continuato a creare tanto traffico lungo le linee di gioco tanto care alla squadra di Sarri, che ha avuto poco aiuto da Insigne e Callejon, incapaci di saltare

l’uomo sia nel breve che nel lungo. Si è fatto male come al solito Maietta e al suo posto è entrato De Maio, poi su una grande ripartenza di Verdi Koulibaly ha salvato sulla linea una conclusion­e di Destro. Ma poi ecco che in un attimo il Bologna si è buttato via, palla in mezzo di Insigne sul secondo palo e Masina si fa buggerare di testa da Callejon. Proprio quei due che prima non si erano mai visti, ma va sottolinea­to come sia stato da biro blu l’errore di Masina. Donadoni ha tolto prima Destro per Krejci e successiva­mente Palacio (crampi) per Petkovic.

Il Bologna ha attaccato alla ricerca di un pari che avrebbe meritato, ma è successo che Pulgar ne ha combinata una come Masina e Mertens ha firmato il 2-0. Poi è arrivato il 3-0 di Zielinski.

 ??  ??
 ??  ?? Traversa In alto Simone Verdi al tiro: due le sue occasioni nel primo tempo con una traversa colpita su punizione Qui sotto l’ex rossoblù Diawara saluta Di Vaio prima dell’inizio della partita
Traversa In alto Simone Verdi al tiro: due le sue occasioni nel primo tempo con una traversa colpita su punizione Qui sotto l’ex rossoblù Diawara saluta Di Vaio prima dell’inizio della partita
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy