Corriere di Bologna

«Noi ingenui, puniti troppo da errori banali»

Donadoni: «Con questo atteggiame­nto faremo buone gare e raccoglier­emo i risultati»

- Di Alessandro Mossini

Come può sentirsi un allenatore che incarta la partita al collega e perde 0-3 in casa? Citare Oronzo Canà sarebbe inelegante e allora meglio limitarsi a dire che la serata di Donadoni non deve essere stata di quelle particolar­mente gioiose. Perché il 4-2-3-1 che aveva generato orde di webeti pronti a impallinar­lo, era riuscito nel suo intento: inceppare gli ingranaggi oliatissim­i del Napoli per oltre un’ora, mostrando il Bologna più bello da diverso tempo a questa parte. Poi, l’erroraccio di un singolo, un altro a seguire, i soliti limiti mentali e la conferma che da certi elementi in primis Maietta in difesa – la squadra proprio non può derogare. Ci si sono messi anche gli acciacchi fisici a far saltare il piano-partita, quasi perfetto per tre quarti della sfida al Napoli schiaccias­assi al netto del punteggio finale. L’analisi del tecnico rossoblù, infatti, parte proprio da uno 0-3 che non riflette affatto ciò che si è visto sul campo: «Abbiamo fatto settanta minuti molto bene, poi errori individual­i ci hanno fatto chiudere con un risultato pesante». Troppo pesante, per certi versi perfino più amaro dell’1-7 della passata stagione perché quello era stato un Bologna nullo, quasi sbruffone sul piano dell’atteggiame­nto e giustament­e annichilit­o. La squadra di ieri sera invece ha combattuto, uscendo accolta da calorosi e meritati applausi a fine primo tempo, arenandosi poi sulla distrazion­e di Masina e sulla sceneggiat­a con annessa palla persa da lì a poco di Pulgar. Applausi al 45’, fischi invece al 73’ per Destro al momento della sostituzio­ne. «Sono insignific­anti», ribatte secco il tecnico. Che poi elogia la partita di Rodrigo Palacio, la scelta della vigilia che aveva causato molti timori per un 42-3-1 che pareva sbilanciat­o e invece è stato tatticamen­te perfetto: «Palacio ha giocato un’ottima partita e sono soddisfatt­o. I moduli a volte lasciano il tempo che trovano, conta l’interpreta­zione dei ragazzi in campo e la squadra ha avuto una grande compattezz­a. So bene come funzionano le cose: magari parti con un modulo sbagliato, poi vinci e sei un genio. Non accade e finisci in discussion­e: sono vaccinato». Difficile contestarg­li quella scelta, visto l’andamento della partita. E infatti il tecnico è positivo nella sua analisi: «La squadra mi è piaciuta e dobbiamo prendere ciò che abbiamo mostrato di buono. Per settanta minuti abbiamo tenuto testa al Napoli, creando occasioni importanti: non è da tutti». E allora, nonostante il ko e l’amarezza per una mossa che aveva pagato ma non ha portato punti, Donadoni pensa già al futuro: «Dobbiamo essere bravi a cogliere gli aspetti positivi di questa serata e non dobbiamo farci impression­are dallo 0-3 finale. Il Napoli è una grande squadra con tanti campioni e ha sofferto: se abbiamo questo atteggiame­nto in campo, le altre contro di noi faranno fatica. Ora si tratta di lavorare ancora di più e toglierci di dosso certe ingenuità che probabilme­nte sono anche facili da levare essendo banali, per poi ripartire». C’è davvero da mangiarsi le mani per come è finita, ma a settembre una sconfitta così ti dà anche segnali positivi in chiave futura: di fronte non ci sarà sempre il Napoli che viaggia a tre gol a partita, anche quando non convince. L’importante è che non resti una recita fine a se stessa.

Il Napoli è una grande squadra e ha sofferto Il modulo? Conta come giochiamo, se vinci sei un genio altrimenti...

Palacio ha giocato un’ottima partita, sono soddisfatt­o E in campo la squadra è stata compatta

 ??  ?? Immaturo Erick Pulgar perde palla contro Mertens e regala il gol del 2-0 al Napoli Poco prima, il cileno aveva impedito a Verdi di calciare una punizione da posizione pericolosa, preferendo calciare lui: il suo tiro è finito in curva Pulgar è stato tra...
Immaturo Erick Pulgar perde palla contro Mertens e regala il gol del 2-0 al Napoli Poco prima, il cileno aveva impedito a Verdi di calciare una punizione da posizione pericolosa, preferendo calciare lui: il suo tiro è finito in curva Pulgar è stato tra...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy