Corriere di Bologna

Ostetriche, infermieri, dietisti & Co. Via ai test, ma solo uno su tre ce la farà

Profession­i sanitarie, domani le selezioni: in regione 6.538 iscritti per 2.065 posti

- M.Ama. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Per dieci che ci provano a Dietistica o a Ostetricia solo uno ce la farà ad entrare. Addirittur­a per quasi diciotto che tentano di entrare a Fisioterap­ia solo uno riuscirà a frequentar­e l’ambito corso di laurea triennale a Bologna. È il terno al lotto dei test di ammissione ai corsi di laurea delle profession­i sanitarie che si svolge domani a Bologna e nelle altre sedi universita­rie della regione in contempora­nea al resto d’Italia.

Sono 6.538 le aspiranti matricole a concorrere sui 2.065 posti a bando in Emilia-Romagna, sono 2.437 quelli che ci provano a Bologna per 824 posti. Numeri in calo rispetto all’anno scorso, del 5,7% a livello regionale e di quasi il 10% a Bologna, ma perché il ministero dell’Università ha tagliato i posti a disposizio­ne. Nonostante le rimostranz­e della Regione e delle varie Università dell’Emilia-Romagna.

«Solo a Fisioterap­ia in regione sono stati tagliati 24 posti rispetto all’anno scorso, 136 rispetto a 160, posti che risultereb­bero spostati alle Università del Lazio», spiega Angelo Mastrillo, professore a contratto all’Alma Mater e referente dell’Osservator­io Conferenza nazionale corsi di laurea profession­i sanitarie. Nonostante i tagli le richieste restano altissime. Per i 48 posti a Bologna competono in 839, a Ferrara ci sono 542 candidati per 40 posti, a Modena-Reggio 382 per 25 posti, a Parma 469 per 41 posti. Anche a Infermieri­stica mancano posti: 21 su 1.291 «nonostante la richiesta congiunta di 1.500 fatta dalla Regione e l’Ipasvi, il collegio infermieri — spiega Mastrillo —, anche questi risultereb­bero aggiunti alle Università del Lazio che così, invece dei 1.700 chiesti dalla Regione, se ne sono visti assegnare 3.332, il doppio». Questo corso si conferma comunque quello con il più alto numero di posti: le domande sono complessiv­amente 1.564, che è poi il numero che la categoria aveva chiesto. A Bologna la selezione non sarà difficile: per 563 posti corrono in 618. È ben più feroce la lotteria per Ostetricia dove per 22 posti corrono in 222. Uno su dieci ce la farà, un po’ come a Dietistica dove sono 125 a provarci per 12 posti.

Guardando agli altri 14 corsi delle profession­i sanitarie presenti all’Alma Mater (su 22 riconosciu­te dal Miur a livello nazionale), vanno anche segnalati altri due casi, quello di Assistente sanitario, al suo terzo anno di attivazion­e, che per 20 posti a disposizio­ne ha 10 domande e quello di Tecnico della prevenzion­e che per 24 posti ha 21 domande. Per Educazione profession­ale ci sono 67 domande per 37 posti, per Igiene dentale 84 domande per 17 posti. Molto richiesta anche Logopedia, dove per occupare i 18 posti concorrono in 170. Per Podologia si presentano in 48 per 11 posti, per Tecnico di laboratori­o in 50 per 10 posti, per Tecnico di Neurofisio­patologia 48 per 8 posti, per Tecniche ortopedich­e in 39 per 13 posti e per Tecnico di radiologia in 96 per 21 posti.

L’appuntamen­to è dunque per domani alle 8 (in Fiera per Bologna) per l’appello, mentre la prova inizia alle 11: cento i minuti a disposizio­ne.

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