Rifiuti e degrado, Sos per il parco
L’appello del presidente di Acli per ripulire il Velodromo
Un appello affidato alla rete e rivolto all’amministrazione. È quello di cui si è fatto portavoce Filippo Diaco, presidente delle Acli di Bologna, dopo che ieri mattina per l’ennesima volta, a suo dire, i bambini che frequentano il campo estivo al Velodromo si sono ritrovati davanti a cestini rigurgitanti rifiuti e un tavolo pieno di bottiglie di vetro vuote, alcune rotte. «Questa mattina (ieri, ndr) — ha scritto in un post — i bambini del centro estivo hanno trovato il parco ridotto così. Sappiamo da diverse analisi sociologiche che c’è una relazione fra il degrado urbano e il senso di insicurezza dei cittadini, la paura della criminalità e l’aumento del numero dei reati. Non è questo l’esempio che vogliamo dare ai nostri bambini. Abbiamo passato mesi a insegnare loro a fare la raccolta differenziata, a pulire quando sporcavano, a collaborare per il bene comune. L’anno scorso abbiamo chiesto a un gruppo di giovani richiedenti protezione internazionale, impegnati nei laboratori Acli, di darci una mano a ripulire il parco. Riproporremo l’iniziativa. Immediata la risposta a portata di click dell’assessore Matteo Lepore: «Ci siamo». Ma Diaco propone: « I soldi che il Comune incassa con le multe potrebbero essere impiegati in telecamere in tutti i parchi». (M. C.)