Una Virtus da sold out La campagna abbonamenti è già finita
Nel primo giorno di vendita in sede, la fila ha fatto capire che il tutto esaurito era vicino. Alcuni tifosi sono tornati a casa senza tagliando
All’ingresso dell’Arcoveggio potrebbe venire appeso il cartello «Sold Out». In due giorni di vendita libera, infatti, la Virtus ha esaurito la disponibilità di abbonamenti. Il club bianconero mette l’orologio indietro di un paio di decadi. Il ritorno al PalaDozza dopo 20 anni produce un immediato boom di abbonamenti, si torna ai tempi di Porelli e di Cazzola, del tutto esaurito e delle liste d’attesa. Tutte cose tornate prepotentemente d’attualità in questi giorni. Basti pensare che ieri, all’Arcoveggio, qualche tifoso in fila è tornato a casa a bocca asciutta. La disponibilità di tagliandi è infatti finita sotto i loro occhi, con il club che ha cercato in qualche modo di tutelare questi sostenitori. Qualora emergesse una nuova disponibilità di abbonamenti, chi è rimasto in fila ieri senza ottenere un tagliando avrà la priorità per l’acquisto. «Un successo strepitoso, ringraziamo tutti i tifosi per la fiducia — dice Luca Baraldi, uomo Segafredo nel cda Virtus —. La gente ha evidentemente gradito come proprietà e staff tecnico si sono mossi. Avere il PalaDozza pieno in ogni partita ci darà una spinta incredibile. Non ce lo aspettavamo, il dottor Zanetti è molto, molto contento». In definitiva, la campagna abbonamenti Virtus si conclude con un successo: non sono stati forniti dati ufficiali, ma il numero di tessere vendute si aggira sulle 5.100. La capienza del PalaDozza è di 5.570, sarà destinato agli ospiti un settore da circa 250 posti e verrà poi tenuto un quantitativo limitato a disposizione di biglietteria e società avversarie. Un dato che è francamente sorprendente, ma che testimonia in maniera ancora più veemente il ritrovato feeling fra la tifoseria bianconera e il club. Con la retrocessione del 2016 si è toccato il punto più basso, la nuova proprietà ha avuto il merito di lavorare bene sul piano tecnico e organizzativo e la squadra in campo ha fatto il resto nella passata stagione. Gli oltre mille tifosi al raduno del 17 agosto avevano fatto intuire che i numeri della campagna abbonamenti potessero essere soddisfacenti, le file nei primi giorni di vendita avevano confermato il trend. Domenica, nel primo giorno aperto a tutti ma solo online, sono stati venduti oltre 600 tagliandi del migliaio a disposizione. Ieri mattina all’Arcoveggio, nel primo giorno di vendita in sede, la fila ha fatto capire in fretta che il tutto esaurito da sogno si sarebbe tramutato in clamorosa realtà. E così è stato, con tanto di lista d’attesa per eventuali posti che dovessero liberarsi. La Virtus si è così assicurata una stagione col PalaDozza pieno, la Fortitudo è indirizzata a sua volta verso una campagna abbonamenti di ottimi numeri. Con oltre novemila abbonati, Basketcity è davvero tornata.
In fila all’Arcoveggio