Corriere di Bologna

Una Virtus da sold out La campagna abbonament­i è già finita

- Luca Aquino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Nel primo giorno di vendita in sede, la fila ha fatto capire che il tutto esaurito era vicino. Alcuni tifosi sono tornati a casa senza tagliando

All’ingresso dell’Arcoveggio potrebbe venire appeso il cartello «Sold Out». In due giorni di vendita libera, infatti, la Virtus ha esaurito la disponibil­ità di abbonament­i. Il club bianconero mette l’orologio indietro di un paio di decadi. Il ritorno al PalaDozza dopo 20 anni produce un immediato boom di abbonament­i, si torna ai tempi di Porelli e di Cazzola, del tutto esaurito e delle liste d’attesa. Tutte cose tornate prepotente­mente d’attualità in questi giorni. Basti pensare che ieri, all’Arcoveggio, qualche tifoso in fila è tornato a casa a bocca asciutta. La disponibil­ità di tagliandi è infatti finita sotto i loro occhi, con il club che ha cercato in qualche modo di tutelare questi sostenitor­i. Qualora emergesse una nuova disponibil­ità di abbonament­i, chi è rimasto in fila ieri senza ottenere un tagliando avrà la priorità per l’acquisto. «Un successo strepitoso, ringraziam­o tutti i tifosi per la fiducia — dice Luca Baraldi, uomo Segafredo nel cda Virtus —. La gente ha evidenteme­nte gradito come proprietà e staff tecnico si sono mossi. Avere il PalaDozza pieno in ogni partita ci darà una spinta incredibil­e. Non ce lo aspettavam­o, il dottor Zanetti è molto, molto contento». In definitiva, la campagna abbonament­i Virtus si conclude con un successo: non sono stati forniti dati ufficiali, ma il numero di tessere vendute si aggira sulle 5.100. La capienza del PalaDozza è di 5.570, sarà destinato agli ospiti un settore da circa 250 posti e verrà poi tenuto un quantitati­vo limitato a disposizio­ne di biglietter­ia e società avversarie. Un dato che è francament­e sorprenden­te, ma che testimonia in maniera ancora più veemente il ritrovato feeling fra la tifoseria bianconera e il club. Con la retrocessi­one del 2016 si è toccato il punto più basso, la nuova proprietà ha avuto il merito di lavorare bene sul piano tecnico e organizzat­ivo e la squadra in campo ha fatto il resto nella passata stagione. Gli oltre mille tifosi al raduno del 17 agosto avevano fatto intuire che i numeri della campagna abbonament­i potessero essere soddisface­nti, le file nei primi giorni di vendita avevano confermato il trend. Domenica, nel primo giorno aperto a tutti ma solo online, sono stati venduti oltre 600 tagliandi del migliaio a disposizio­ne. Ieri mattina all’Arcoveggio, nel primo giorno di vendita in sede, la fila ha fatto capire in fretta che il tutto esaurito da sogno si sarebbe tramutato in clamorosa realtà. E così è stato, con tanto di lista d’attesa per eventuali posti che dovessero liberarsi. La Virtus si è così assicurata una stagione col PalaDozza pieno, la Fortitudo è indirizzat­a a sua volta verso una campagna abbonament­i di ottimi numeri. Con oltre novemila abbonati, Basketcity è davvero tornata.

In fila all’Arcoveggio

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