CHEF MAESTRO GUALTIERO MARCHESI
Stasera si conclude la rassegna «Il sapore della musica» con ospite d’eccezione il fondatore della «nuova cucina italiana» che verrà intervistato per il pubblico da Massimo Montanari. In mezzo al racconto i suoni classici del Trio Dandolo
Finale con fuochi d’artificio per l’ultimo appuntamento della rassegna «Il sapore della musica», che Fondazione Musica Insieme ha costruito per Cubo Centro Unipol Bologna. Fuochi d’artificio perché l’ospite (stasera ore 21.15, con ingresso libero, all’Unipol Auditorium di via Stalingrado 37) di questa manifestazione che unisce cucina raccontata e musica dal vivo, mettendo in evidenza analogie e differenze, e nella quale lo storico Massimo Montanari intervista per il pubblico noti chef, sarà il grande e inossidabile Gualtiero Marchesi, storico Maestro fondatore della nuova cucina italiana. Ad accompagnare la serata ci sarà il Trio Dandolo, attivo nelle principali sedi italiane ed europee, composto proprio dai nipoti dello chef Marchesi, che eseguirà celebri melodie del repertorio classico di Debussy, Mendelssohn, Smetana e Beethoven.
Gualtiero Marchesi, formatosi inizialmente in Svizzera, nei primi anni di attività lavora in Italia nell’albergo dei genitori. Successivamente si perfeziona con alcuni dei più importanti chef francesi, per aprire poi una serie di ristoranti a Milano, che subito riscuotono grande successo. Oggi è unanimemente considerato il fondatore della «nuova cucina italiana», ed è a parere di molti lo chef italiano più noto nel mondo. Nel 2014, inoltre, inaugura l’Accademia Gualtiero Marchesi: un luogo di apprendimento e di sperimentazione dove formare giovani cuochi e dove promuovere l’amore per il «bello», in tutte le sue manifestazioni. Massimo Montanari, professore di Storia dell’alimentazione, è pioniere in questo campo di studi. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Rabelais dell’Institut de France, destinato a personaggi che si sono segnalati internazionalmente nello studio e nella promozione della cultura del cibo. Il Trio Dandolo è composto dai fratelli Lucrezia al pianoforte, Bartolomeo al violoncello e Guglielmo al violino, i quali, dopo essersi diplomati con lode al Conservatorio di Milano, frequentano attualmente i corsi di musica da camera dei Maestri Anthony Spiri e Harald Schoneweg a Colonia. Appassionato cultore di musica classica e di opera, Gualtiero Marchesi è convinto che cucinare e comporre siano due arti legate dal medesimo codice etico e dalla medesima disciplina: «ogni buona esecuzione presuppone una quota d’interpretazione, attentamente dosata, introdotta con rispettosa discrezione. A un livello più alto sta il compositore».