Bartolomeo I, l’appello per l’ambiente e l’elogio dell’Emilia
Un appello alla salvaguardia dell’ambiente, un apprezzamento all’Emilia-Romagna, «regione laboriosa», e una lode a Fico. Bartolomeo I, arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca ecumenico, in visita in questi giorni sotto le Due torri, ha tenuto ieri una lectio magistralis sul tema della salvaguardia dell’ambiente, organizzata dalla Curia e dall’Assemblea legislativa regionale. «Sappiamo del progetto che sta diventando realtà in questa città — ha detto il patriarca ortodosso riferendosi appunto a Eatalyworld davanti alla platea dove sedevano anche il presidente di Caab Andrea Segrè e la presidente di Legacoop Rita Ghedini — di una vasta area di divulgazione e conoscenza dell’agroalimentare». «Ce ne rallegriamo — ha aggiunto — e auguriamo agli organizzatori del progetto, ma anche a voi che tessete le regole del convivere sociale, un successo non solamente economico, ma di coscienza umana e di capacità di incontro con un mondo, che deve diventare migliore, sapendo percepire in esso il soffio della vita che viene dall’alto». Il patriarca di Costantinopoli, alla sua seconda visita a Bologna dopo quella del 2005, ha incentrato il suo intervento sull’ambiente. «Salvaguardare l’ambiente, significa salvaguardare la vita», ha sottolineato, evidenziando come ci siano «responsabilità e risposte che devono essere condivise in quanto», citando J. Chrissavgis, «tutti siamo collettivamente responsabili del modo in cui la nostra avidità ha devastato la diversità e diminuito le risorse del nostro pianeta. Ne consegue che, come dice anche il nostro Fratello Papa Francesco nell’enciclica “Laudato Si”, il preservare la natura e il servizio del prossimo sono inseparabili. Vi è un profondo legame tra la giustizia ambientale e la giustizia sociale: l’abominio dell’egoismo umano nei confronti della creazione ha portato alle più grandi crisi umanitarie, dove i poveri sono diventati più poveri a scapito di una piccola elite mondiale». La visita di Bartolomeo è stata fortemente voluta dall’arcivescovo Matteo Zuppi, che dopo il capo della Chiesa ortodossa porta a Bologna anche quello della Chiesa cattolica. «Il futuro se non è sostenibile non è futuro — ha detto —, non abbiamo tanto tempo, questo è il problema. E facciamo finta di non vedere i tanti indicatori evidenti della ribellione della natura». Al termine la presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera ha consegnato a Bartolomeo un piccolo mosaico ravennate e il titolo di concittadino dell’Emilia-Romagna.