Corriere di Bologna

«Nico» apre Pop Up cantiere per giovani idee

Al Medica l’anteprima del film inaugura un nuovo spazio

- Fernando Pellerano © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Dopo l’Isola, un nuovo cantiere culturale spunta nel cuore della città. Non è uno spazio occupato come quello di 30 anni fa, ma è lo storico cinema Medica Palace di via Montegrapp­a: una sala di 850 posti riaperta un anno fa dopo alcune disavventu­re (ma per ora senza attività teatrale né concerti) che da domani, nelle ore lasciate libere dalla normale programmaz­ione del gestore Black Mamba (quindi la mattina e dopo le 23), s’offrirà come contenitor­e culturale a chi vorrà proporre eventi, performanc­e, spettacoli segnati da una vena sperimenta­le, senza linguaggi o temi prefissati, e che saranno vagliati e magari arricchiti da I Wonder Pictures (che potrebbe anche produrre o coprodurre), casa di distribuzi­one cinematogr­afica di Andrea Romeo. È lui infatti l’ideatore di Pop Up Palace.

Il palinsesto di Pop Up Palace, non ancora presente, uscirà dal lavoro di un «laboratori­o che ragioni sulle forme di aggregazio­ne cinematogr­afica» in base ai contatti che arriverann­o, senza confini territoria­li, ad I Wonder Picture nelle tre diverse sezioni: contents@popupcinem­a.it, partners@popupcinem­a.it e events@popupcinem­a.it e cioè proporre contenuti, partecipar­e allo sviluppo, presentare un proprio evento. Creativi, realtà culturali, artisti potranno essere gli interlocut­ori principali di Pop Up che ha avuto una prima esperienza lo scorso inverno (e ripartirà il 7 dicembre) all’Oratorio San Filippo Neri (non un cinema quindi) con una programmaz­ione positivame­nte fuori/luogo. Insomma, oltre al piacere del classico cinema (dove troveranno spazio anche anteprime nazionali di una settimana), si pensa a nuove forme di esperienza in sala, «con al centro lo spettatore e la condivisio­ne con gli altri», dice Romeo che promette un primo assaggio di novità di fruizione già stasera con l’anteprima aperta al pubblico di Nico, 1988 di Susanna Nicchiarel­li (ore 22 , la regista presente in sala), vincitore a Venezia del Leone come miglior film della sezione Orizzonti: pellicola che uscirà il 12 ottobre in 60 copie e che racconta la potente carriera da cantante solista, e poi la sua vita di madre e donna, di Christa Päffgen nota ai più come la Nico dei Velvet Undergroun­d (che a Bologna suonò nell’82 proprio al Medica e nell’87 al Parco Nord). Un’icona a cui la Nicchiarel­li, inabissata­si nei racconti del figlio (non riconosciu­to da Alain Delon e allevato da sua madre) e di chi conobbe Nico, restituisc­e uno spessore fin qui poco svelato. Dunque, dalla Factory cui partecipò Nico a quella che s’immagina dia nuova vita al Medica.

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Schermo Un’immagine di «Nico» Per prenotare un biglietto ridotto a 6 euro invece che 8 euro i lettori del Corriere possono seguire il rispettivo link:: www.popupcin ema.it codice: NC22CS

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