«Nico» apre Pop Up cantiere per giovani idee
Al Medica l’anteprima del film inaugura un nuovo spazio
Dopo l’Isola, un nuovo cantiere culturale spunta nel cuore della città. Non è uno spazio occupato come quello di 30 anni fa, ma è lo storico cinema Medica Palace di via Montegrappa: una sala di 850 posti riaperta un anno fa dopo alcune disavventure (ma per ora senza attività teatrale né concerti) che da domani, nelle ore lasciate libere dalla normale programmazione del gestore Black Mamba (quindi la mattina e dopo le 23), s’offrirà come contenitore culturale a chi vorrà proporre eventi, performance, spettacoli segnati da una vena sperimentale, senza linguaggi o temi prefissati, e che saranno vagliati e magari arricchiti da I Wonder Pictures (che potrebbe anche produrre o coprodurre), casa di distribuzione cinematografica di Andrea Romeo. È lui infatti l’ideatore di Pop Up Palace.
Il palinsesto di Pop Up Palace, non ancora presente, uscirà dal lavoro di un «laboratorio che ragioni sulle forme di aggregazione cinematografica» in base ai contatti che arriveranno, senza confini territoriali, ad I Wonder Picture nelle tre diverse sezioni: contents@popupcinema.it, partners@popupcinema.it e events@popupcinema.it e cioè proporre contenuti, partecipare allo sviluppo, presentare un proprio evento. Creativi, realtà culturali, artisti potranno essere gli interlocutori principali di Pop Up che ha avuto una prima esperienza lo scorso inverno (e ripartirà il 7 dicembre) all’Oratorio San Filippo Neri (non un cinema quindi) con una programmazione positivamente fuori/luogo. Insomma, oltre al piacere del classico cinema (dove troveranno spazio anche anteprime nazionali di una settimana), si pensa a nuove forme di esperienza in sala, «con al centro lo spettatore e la condivisione con gli altri», dice Romeo che promette un primo assaggio di novità di fruizione già stasera con l’anteprima aperta al pubblico di Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli (ore 22 , la regista presente in sala), vincitore a Venezia del Leone come miglior film della sezione Orizzonti: pellicola che uscirà il 12 ottobre in 60 copie e che racconta la potente carriera da cantante solista, e poi la sua vita di madre e donna, di Christa Päffgen nota ai più come la Nico dei Velvet Underground (che a Bologna suonò nell’82 proprio al Medica e nell’87 al Parco Nord). Un’icona a cui la Nicchiarelli, inabissatasi nei racconti del figlio (non riconosciuto da Alain Delon e allevato da sua madre) e di chi conobbe Nico, restituisce uno spessore fin qui poco svelato. Dunque, dalla Factory cui partecipò Nico a quella che s’immagina dia nuova vita al Medica.