Critelli-Rizzo Il derby dei candidati a distanza
Derby in provincia tra i duellanti al congresso Pd. Critelli lancerà oggi la candidatura a San Lazzaro, Rizzo Nervo a Casalecchio.
Per un giorno Bologna si fa da parte ed entra in gioco la provincia nella sfida congressuale del Pd. Doppia sfida a distanza oggi lungo la via Emilia tra Francesco Critelli e Luca Rizzo Nervo. Il segretario uscente annuncerà in mattinata la sua candidatura per un bis alla guida del partito all’Arci Benassi di San Lazzaro, l’ex assessore alla Sanità e al Welfare incontrerà per la prima volta il suo comitato e i suoi sostenitori per una cena alla Casa dei popoli di Casalecchio. Comuni scelti non a caso, perché potrebbero diventare un importante serbatoio di voti per entrambi. Si comincia alle dieci del mattino con Critelli che dal palco per la prima volta, oltre a spiegare le sue proposte per il partito, risponderà a tutte le critiche che gli sono arrivate in questa estate da una buona fetta di partito (sia dal fronte renziano che orlandiano) che poi ha deciso di appoggiare Rizzo Nervo. Il segretario uscente però è pronto anche a lanciare precisi messaggi all’area renziana di Perdavvero del consigliere regionale Giuseppe Paruolo che sostiene la corsa del consigliere comunale Piergiorgio Licciardello. La corrente in questi giorni sta riflettendo come muoversi, se continuare spedita con questa candidatura o ritirarla in corso d’opera e appoggiare direttamente Critelli (di sicuro dopo aver raccolto le firme, così da avere un maggiore potere politico in un eventuale tavolo di trattativa). Il discorso di oggi del segretario potrà aiutare a risolvere questo dilemma, anche perché ad ascoltarlo ci sarà Isabella Conti. La sindaca di San Lazzaro, vicina a Paruolo, farà gli onori di casa e interverrà dal palco. Un segnale politico non certo irrilevante per Critelli che per far centro dovrà però dire qualcosa su alcuni temi cari ai renziani della prima (e alla Conti). Su tutti, l’autonomia del partito dall’economia, a partire da Legacoop. In serata i riflettori si sposteranno su Rizzo Nervo, nella sua prima uscita pubblica libero dal doppio ruolo di candidato e assessore della giunta Merola. Dopo le dimissioni di mercoledì, Rizzo Nervo parlerà davanti a 400 sostenitori chiamati a costituire i primi 40 comitati che sosterranno da qui ad ottobre la sua corsa per la segreteria di via Rivani. A Palazzo d’Accursio intanto le opposizioni continuano a criticare la sua uscita dalla giunta e le assenze del sindaco Virginio Merola che, avendo preso l’interim alla Sanità e al Welfare, in questa fase è chiamato a sostituirlo. Dopo il primo round in commissione, la replica è andata in scena ieri vista l’assenza del sindaco durante il question time. «Si tiene le deleghe ma non viene mai in aula», c’era scritto in un cartello esposto in aula dalla consigliera comunale del M5S Elena Foresti. «Ribadisco che ho intenzione di partecipare ai lavori del Consiglio comunale e delle commissioni, compatibilmente con gli impegni istituzionali del sindaco», la replica di Merola. Che non soddisfa le opposizioni. Una risposta che è «una chiara presa in giro» attacca il leghista Umberto Bosco, mentre nel frattempo, sottolinea Francesco Sassone di Forza Italia, «in città si ferma tutto in attesa del congresso del Pd».