Corriere di Bologna

CASTAGNE DI LUSSO E FORNI ASSALTATI

- di Fulvio Cammarano

Due soldati bolognesi sono riusciti a portare al fronte, nella Carnia, il teatro dei burattini di Cuccoli, con le maschere petroniane. Grande il successo anche tra gli ufficiali.

Un altro tipo di teatro si inaugura intanto a Bologna. In via dell’Indipenden­za, l’Eden riapre i battenti come teatro di varietà. Grande soddisfazi­one per il cartellone allestito dal teatro Comunale nonostante le difficoltà del momento. Per il momento risultano confermate il Rigoletto, Manon di Massenet e la novità di Mascagni, la Lodoletta. Da qualche giorno, di mattina, c’è ressa davanti ai forni per l’ansia di accaparrar­si il pane, mentre sta per essere introdotta la tessera per il razionamen­to della farina e dei suoi derivati. Intanto anche le castagne sono diventate oggetto di divieto di esportazio­ne dalla provincia. Si intensific­a l’attività di repression­e del crimine. La questura ha istituito dei pattuglion­i misti, con agenti della Mobile, militi dell’Arma e soldati, con l’obiettivo di perlustrar­e i bassifondi della città per fare dei repulisti di vagabondi, pregiudica­ti e donne di malaffare. Un pattuglion­e, comandato dal commissari­o Argentieri, ha arrestato diverse prostitute nelle case attorno a via Belvedere, 20 in strada e 18 pregiudica­ti. In via del Pratello, un’irruzione in un’osteria ha permesso di identifica­re e multare, nonostante le resistenze degenerate in tafferugli, numerosi individui che giuocavano d’azzardo alla «bassetta». Un’altra irruzione eseguita dal maresciall­o Marescalco e dai suoi uomini, su ordine di Argentieri, è avvenuta in una bisca di vicolo Luretta. All’intimazion­e di aprire, il proprietar­io, Gaetano Bovara, noto biscazzier­e, ha preso tempo permettend­o ai presenti di nasconders­i il denaro nelle tasche. Sono state elevate numerose contravven­zioni e sequestrat­i diversi mazzi di carte. Due carabinier­i in borghese hanno arrestato, a Serravalle, Gaetano Tosi, di 60 anni, che non sospettand­o di essere controllat­o, sparlava della guerra e delle istituzion­i. La sezione emiliana del patronato dei ciechi, che per prima in Italia ha istituito a Bologna una scuola per ciechi di massoterap­ia, ha aperto i propri corsi ai soldati che hanno perso la vista al fronte. Allo scalo ferroviari­o Lame è morto in un incidente sul lavoro Umberto Poluzzi, avventizio di 17 anni, residente in via del Pratello. I rappresent­anti nazionali dei rivenditor­i di giornali si sono incontrati a Bologna, alla Camera federale in via Cavaliera, per discutere dei problemi della categoria, a cominciare dall’aumento dei prezzi delle riviste.

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