Nessuno li ha voluti: ecco il tesoretto di Donadoni
Non solo Pulgar: anche Donsah, Helander e Mbaye si stanno conquistando spazio ed elogi
Il riscatto dei «peones», e sia benedetto il mercato del Bologna, che per un motivo o un altro non ce l’ha fatta a cederli a fine agosto. Perché se ora la squadra di Roberto Donadoni sta giorno dopo giorno sempre più riconquistando il suo popolo non è solo per l’arrivo di Rodrigo Palacio che le ha migliorato la vita ma anche per la mancata cessione di Godfred Donsah, Erick Pulgar e Ibrahima Mbaye.
Soprattutto del primo, che a un certo punto è sembrato davvero a un tiro di schioppo dal Torino, con Urbano Cairo e Gianluca Petrachi che ora si mangeranno le mani per non averlo chiuso alle condizioni economiche dettate dal Bologna. Senza dimenticare Filip Helander e Bruno Petkovic, che a dire la verità non erano sul mercato, ma che fino a qualche settimana facevano gli spettatori non paganti in panchina.
Sì, il punto è questo, il Bologna sta evidenziando importanti segnali di crescita da parte di quei giocatori (appunto) che in pratica l’anno passato erano solo dei comprimari, alla luce del fatto che Donadoni spesso e volentieri faceva altre scelte. Ora uno potrebbe dire che se è nel giusto adesso inevitabilmente sbagliava prima, ma dopo aver sottolineato come (soprattutto) un ragazzo deve sempre avvertire addosso la stima del proprio allenatore è legittimo aggiungere che i loro miglioramenti di oggi possono anche far parte di un naturale processo di crescita che arriva solo con il tempo.
Tanto per essere chiari fino in fondo la traduzione di quello che vi abbiamo raccontato fin qua è la seguente: per certi versi su un fronte il Bologna è stato anche fortunato a non trovare acquirenti per i suoi giovani e su un altro il fatto che abbiamo accusato guai fisici alcuni suoi giocatori non più di primo pelo ha costretto Donadoni a ricorrere proprio a questi ragazzi, che almeno in queste ultime partite gli hanno dato sempre risposte positive.
All’appello sta mancando solo Lorenzo Crisetig, per il quale Donadoni ha speso parole dolci nelle settimane passate per l’applicazione che mette sul lavoro ma che fin qua non è mai riuscito a ritagliarsi uno spazio. Domanda: sarà la volta buona per Crisetig alla ripresa del campionato contro la Spal, considerato che Pulgar rientrerà a Bologna solo giovedì sera dal Cile?