Meno stand, più bolognesi Via al nuovo Cioccoshow «Saremo la porta di Fico»
Venerdì inaugura, tra le polemiche, in piazza XX Settembre
Registrato l’amaro forfait di una frangia di storici cioccolatieri, il Cioccoshow prosegue per la sua strada. Si sposta in piazza XX Settembre, riduce numero di stand e metri quadrati, ma incassa il gemellaggio con Fico e dolci promesse per il futuro dal Comune. Da venerdì 17 a domenica 19 torna sotto le Torri la manifestazione dedicata al cioccolato artigianale promossa da Cna, con il contributo della Camera di Commercio di Bologna. La novità principale, non digerita dai pionieri della kermesse che hanno abbandonato il campo è il trasloco nei pressi della stazione dei treni, con relativa riduzione della superfice occupata (da 3 mila a 1,7 mila metri quadri) e degli espositori .
Definito dai «cioccoribelli» un «colpo di testa», il trasloco da piazza Maggiore è inevitabile. «Abbiamo provato fino all’ultimo a farci confermare piazza Maggiore — assicura Cinzia Barbieri, direttore generale di Cna Bologna —. Non è stato possibile, anche per ragioni di sicurezza legate alla circolare Gabrielli. Ma non si poteva saltare un anno, con il rischio che lo stop facesse finire la manifestazione nel dimenticatoio». L’amministrazione comunale ha però aperto per i prossimi anni a un allargamento del Cioccoshow alla terrazza del Pincio e la Montagnola, oltre al parcheggio davanti all’Autostazione.
«Dobbiamo immaginare piazza XX Settembre, la Bolognina e la Montagnola non come sono adesso, ma come saranno in futuro. L’area sarà oggetto di un grande investimento e presto sarà pubblicato anche il bando per la Montagnola», ricorda l’assessore Matteo Lepore.
La rivolta dei dissidenti ha minato ma non eliminato la manifestazione. «Dopo 12 anni, semplicemente, si cambia: si tratta di una vera e propria start up — spiega Cinzia Barbieri — Tanti sono andati e rispettiamo la loro decisione ma noi rappresentiamo le aziende e questo nuovo Cioccoshow è una bella scommessa». Il Comune supporta le aziende che hanno accettato la sfida con un uno sconto sulla tariffa per l’occupazione del suolo pubblico. Saranno 40 gli stand e nonostante i «rumorosi» forfait di Sorbetteria e di Arlotti e Sartoni, pasticceri e cioccolatieri bolognesi passano da 2 a 7. A rappresentare la città ci saranno le creazioni di Renato Zoia, Michele Cocchi, Ivo e Jenny Corsini, Gabriele Spinelli, Roberto Sarti, Gianni Figliomeni e Matteo Calzolari, che al Cioccoshow proporrà abbinamenti tra pane e cioccolato. Cresce anche la presenza
Abbiamo provato fino all’ultimo a farci confermare piazza Maggiore. Non è stato possibile Dobbiamo immaginare la zona della stazione non com’è oggi ma come sarà in futuro: vi si investirà molto
dei cioccolatieri internazionali (con Belgio e Solovenia come new entry). Ci sarà spazio per cioccolato biologico e cioccolato per celiaci. E grande attenzione verrà data alle aziende che producono cioccolato artigianale con la modalità bean to bar. I bimbi avranno palloni e mascotte per giocare e «farsi dei selfie». Anche per i più grandi, ci sarà «The Green Show», set cinematografico dove si potrà recitare in scenari cangianti tra Cioccoshow, Motorshow, Bologna e Fico, che inaugura domani. Proprio quella del gemellaggio con Fico è una delle novità più pubblicizzate: le navette che condurranno a Fico, partiranno da piazza XX settembre. Confermata la Ciocconight, sabato sera fino a mezzanotte, con musica e dress code anni Settanta, anticipata venerdì da una serata con djset in Velostazione.