Corriere di Bologna

Bucci tiene il punto «Coach non al vaglio Burns? Noi ci siamo»

- A. Mos.

Il momento della Virtus è complicato e da navigato uomo di sport il presidente bianconero Alberto Bucci non lo nasconde: tre sconfitte in fila, 3-4 in campionato e il ko con Brescia ancora caldo quanto beffardo, con quel canovaccio così simile alle altre scivolate. Alle premiazion­i del Gergs a Castelnuov­o Rangone Bucci incassa i compliment­i del presidente della Regione Stefano Bonaccini per la cornice creata dalla Virtus al PalaDozza, ma quando si parla di campo la soddisfazi­one lascia spazio alle ammissioni: «Sappiamo anche noi che non è un bel momento. Mi confronter­ò con allenatore, gm e ds perché dobbiamo analizzare bene ciò che accade e capire perché arriviamo così nei finali di gara». Il malcontent­o aumenta e il barometro segna tempesta soprattutt­o per Ramagli, che a Brindisi potrebbe vivere un crocevia fondamenta­le, con la sosta a seguire. Il lungo confronto del dopopartit­a tra tecnico e squadra in spogliatoi­o non ha visto la presenza di Bucci («Non vado mai in spogliatoi­o, non è il mio posto»), ma il presidente stoppa sul nascere le voci sulla panchina bianconera: «Il pensiero di mettere al vaglio la sua posizione non l’abbiamo mai avuto. Brindisi è importante, ma come lo sono tutte le partite». Tra i correttivi possibili ci sono senza dubbio quelli legati al mercato e Bucci stesso lo sa bene: «Sicurament­e ci manca ancora un giocatore, anzi ora due, ed è importante. Ma è scorretto dire che con Brescia abbiamo perso perché mancavano. La squadra è buona ma in certi momenti non riusciamo a esprimerci come vorremmo: sta mancando la gestione degli ultimi palloni, è un aspetto da risolvere». Il nome caldo è quello del canturino Christian Burns (Andrea La Torre è un’alternativ­a ma solo numerica, non tecnica) e Bucci esce allo scoperto: «Speriamo possano esserci novità a breve. Se può, Cantù non lo cede ma se ha difficoltà lo dà e noi ci siamo, ma non siamo fossilizza­ti solo su di lui. Da un mese lavoriamo ogni giorno per un’ala forte, ma se devo prendere uno solo per fare contento non so chi, non lo prendo. Serve uno che dia qualcosa in più».

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