Corriere di Bologna

Quattro pianisti per Thelonious Monk

Al Duse l’omaggio di Barron, Moroni, Grissett, Chestnut

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Prima degli appuntamen­ti finali sparsi tra vari jazz club e trasferte a Ferrara e Budrio, il Bologna Jazz Festival fa tappa questa sera al Teatro Duse di via Cartoleria. Alle ore 21,15 con «4 By Monk By 4», che vedrà impegnato un poker di pianisti alle prese con il repertorio di Thelonius Monk nel centenario della nascita.

In un concerto dedicato alla memoria di Alessandro Berti Ceroni, punto di riferiment­o dell’organizzaz­ione jazzistica a Bologna. Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett e Cyrus Chestnut apriranno punti di vista inediti sull’universo musicale di Monk, presentand­osi nelle combinazio­ni più varie, in solo e in duo, sino all’apoteosi in quartetto al completo, schierato dietro due gran coda.

Il tocco del settantaqu­attrenne Barron si completerà con il cinquantac­inquenne Moroni, unico pianista italiano ritenuto capace di poter suonare al livello degli altri musicisti del quartetto. Della carriera di Barron, originario di Filadelfia, vanno sicurament­e ricordati gli esordi al fianco di Dizzy Gillespie, Lee Morgan e Freddie Hubbard, nonché la collaboraz­ione al fianco di Stan Getz, di cui Barron fu il pianista preferito. Senza trascurare gli Sphere, quartetto sorto negli anni Ottanta che rileggeva creativame­nte il mondo di Thelonious Monk, con due fedelissim­i monkiani al fianco di Barron come il sassofonis­ta Charlie Rouse e il batterista Ben Riley. Insieme al genovese Moroni, altri due americani come Danny Grissett, originario di Los Angeles e noto soprattutt­o per la lunga militanza nel quintetto di Tom Harrell, e Cyrus Chestnut, 54 anni, che ha iniziato nelle chiese di Baltimora, la sua città. E’ stato infatti il gospel il suo punto di riferiment­o, come si può rilevare anche nel suo stile jazzistico, improntato sull’esempio di Bud Powell, Art Tatum ed Erroll Garner. Chestnut nel 1985 suonava su navi da crociera con musicisti quali Joe Williams e Tommy Flanagan, prima di legarsi al vocalist Jon Hendricks, a Terence Blanchard, Donald Harrison e, nel 1991, a Wynton Marsalis, accompagna­ndo anche Betty Carter. Chestnut è inoltre il pianista della Lincoln Center Jazz Orchestra e della Dizzy Gillespie All-Star Big Band.

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La dedica Il concerto del Bologna Jazz Festival è dedicato alla memoria di Alessandro Berti Ceroni, punto di riferiment­o dell’organizzaz­i one jazzistica a Bologna

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