Il Motor Show riparte da Tesla e Ferrari
La rassegna al via il 2 dicembre. Assenti Volkswagen e Renault, tornano le moto. Più spazio ai veicoli elettrici
Due padiglioni in più, le biciclette elettriche, il ritorno delle moto e della Ferrari, qualche assenza di peso. Da sabato 2, fino al 10, torna il Motor Show in Fiera. Il primo con il piano di ristrutturazione in corso. Il secondo dopo il rilancio, deciso l’anno scorso dall’allora presidente di via Michelino Franco Boni. Stavolta, a differenza del 2016, gli spazi espositivi sono a pagamento. Ma per arrivare al pareggio bisognerà aspettare, spiega il dg Antonio Bruzzone, l’anno prossimo. Insomma, la piccola start up sorta dalle ceneri della grande kermesse che ha infiammato i padiglioni dell’expò per decenni continua a piccoli passi.
Quest’anno ci sarà anche la Rossa di Maranello, ospite d’onore della giornata inaugurale nell’area 48. Confermata la presenza di Lamborghini così come quella di Tesla, in quella che si preannuncia come un’edizione più concentrata sulle gare e sui test drive che sui saloni espositivi. In totale, i brand sono in aumento: «Nel 2016 erano 200 tra case automobilistiche, componentisti, sistemisti e rappresentanti a vario titolo del business, nel 2017 saranno 370», annuncia il direttore della manifestazione Rino Drogo. Ma tra le case automobilistiche, si registra anche qualche assenza di peso. Manca, anche stavolta, Volkswagen. E manca Renault, che l’anno scorso c’era: «Chi non viene non fa un torto a me ma ai visitatori - commenta Drogo -. La cosa fastidiosa è la mancanza di risposte di alcuni. Speriamo che chi non c’è ci ripensi l’anno prossimo». L’obiettivo, in attesa di vedere segni più sul bilancio, è aumentare i visitatori, che pagano 25 euro nei festivi e nei week-end e 18 nei feriali. L’anno scorso furono 227mila.
L’altro grande ritorno, oltre a Ferrari, è quello delle moto: ci saranno Ducati, Honda e Suzuki, oltre a varie concessionarie. E grande spazio avranno i motori elettrici. In un padiglione, negli ultimi due giorni di manifestazione, troverà spazio una pista per le e-bike. Anche il taglio del nastro sarà dedicato al business della mobilità sostenibile, visto che nel convegno inaugurale si parlerà della Cina e delle opportunità del comparto elettrico per la filiera italiana. Un incontro a cui prenderà parte, oltre al ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, anche Jack Cheng, cofondatore di Nio, un’azienda che sta lanciando una gamma completa di auto elettriche.
Non a caso la vice sindaco Marilena Pillati parla di «un Motor Show ecocompatibile». La kermesse non si limiterà solo ai padiglioni di via Michelino: «Si svolgerà negli spazi più significativi della città», spiega il presidente della Fiera Gianpiero Calzolari.