Corriere di Bologna

Un arcobaleno rossoblù, dal 1909 a oggi Storia dell’indumento più amato dai tifosi

Divise inedite, quelle degli scudetti, quelle più strane: mille immagini per illustrarn­e i cambiament­i

- Fernando Pellerano

La maglia del Bologna, l’infinito arcobaleno rossoblù. L’indumento più amato dai tifosi ora raccontato e documentat­o in un libro antologico, «La maglia del Bologna». Storia per appassiona­ti più che per stilisti. Il pezzo che mancava alla collana storica del Bfc. Edito da Minerva (20€), le 279 pagine, arricchite da più di 1.000 immagini, sono state curate da due giovani collezioni­sti, Federico Monti e Marco Bertuzzi, tifosi rossoblù. Tre anni di lavoro certosino apprezzati anche dal chairman Joey Saputo, con tanto di dedica: «La storia della maglia è la nostra: contiene le emozioni e i ricordi di ogni tifoso. Per questo sono certo questo libro vi piacerà, così come è piaciuto a me. Forza Bologna!». Volume con testo a fronte in inglese, l’intervento di Luca Carboni, che pure «la maglia rossoblù» l’ha cantata in «Silvia lo sai», e il disegno in quarta di copertina del writer Dado.

Libro da collezione che verrà presentato domani alle 18 alla Mondadori e la prossima settimana, il 5 dicembre, allo Store di Galleria Cavour. Oggi le maglie sono oggetto di marketing e business, un tempo nascevano per caso, servivano solo per riconoscer­si in campo e non sempre erano tutte uguali. Bertuzzi e Monti spiegano tutto, anno dopo anno (senza parlare però né di pantalonci­ni né di calzettoni).

Così è successo al Bologna, club nato nel 1909 dall’iniziativa di un gruppo ristretto di stranieri, per lo più studenti (storia nota): spagnoli, boemi, austriaci e svizzeri, e proprio questi ultimi portandosi dietro una casacca rossoblù del loro collegio segnarono la storia. Divisa a scacchi per un solo anno e poi nel 1909 in occasione del Centenario. Già l’anno dopo si passa alle strisce verticali, a volte cinque, a volte sei . Si fa con quello che c’è. Il colletto è a Serafino con laccetti.

Nel 1920 compare una seconda maglia bianca con un enorme stemma del Bologna, bellissima. Lo stemma tornerà solo nel 1988. Nel 1923 maglia a tre righe con la blu centrale. Poi, le tragiche finali col Genoa — gol e sparatorie — e la nascita della maglia verde (con la bianca avevano perso la prima sfida, portava sfiga…) col primo scudetto vinto. La verde, omaggio al Rapid Vienna incontrato nel ’21, resisterà fino alla fine degli anni Cinquanta quando arriva la bianca con banda diagonale. Nel 1932 ecco le quattro bande e il collo a V.

Negli anni successivi saranno ben evidenti gli scudetti sul petto con lo stemma sabaudo e i fasci littori. Ecco la maglia più antica esistente: è del ’29 e appartiene a un collezioni­sta interista. Nel 1939 compare il girocollo e il numero sulle spalle, bianco. Nel dopoguerra si alternano le quattro e le cinque bande, idem i colletti, a V o a giro. Nel ’54 e per quasi vent’anni il portiere è tutto blu bordato di rosso.

Poi le stagioni di Bernardini e le divise perfette nelle proporzion­i, nei colori. Poi la curiosità della maglia rossa nella Coppa Italia vinta nel ’70, il primo logo Cam Sport minuscolo comparso in basso nel 1973, quello più evidente Admiral del 1978 e poi l’avvento nel 1981 dello sponsor, Febal.

Cambiano i tessuti, arrivano i colletti a bavero, torna per un anno, in B nel 1982, la maglia verde. Maglie ancora di lanetta o cotone e ora anche in poliestere, che si usano per più anni. Addirittur­a i vari sponsor applicano il loro logo sopra a quelli precedenti (come Idrolitina fece nel 1985 coprendo Ebano, peraltro scritto in diversi modi).

I colori ora variano, quelli dell’era Ulivieri erano più accesi e chiari, poi con Cazzola di torna all’antico. In mezzo le meno amate: nel 2000 la maglia tipo Genoa (ma con colori chiarissim­i), nel 2005 con lo sponsor Europonteg­gi. Poi la storia recente, con attenti studi filologici (ci scappa anche la fluo gialla come terza) e il ritorno all’amata seconda maglia con banda diagonale rossoblù formata dai nomi dei 100 giocatori più presenti: la storia va avanti.

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 ??  ?? Carrellata Alcune delle maglie ufficiali più amate o discusse dai tifosi Qui accanto, la seconda maglia di quest’anno con i nomi delle leggende del club
Carrellata Alcune delle maglie ufficiali più amate o discusse dai tifosi Qui accanto, la seconda maglia di quest’anno con i nomi delle leggende del club
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