Prove d’intesa con Modena e Ferrara
La Città metropolitana di Bologna e le province di Ferrara e Modena seguono la strada tracciata da Confindustria Emilia Centro e si uniscono per sviluppare insieme le politiche economiche, culturali e infrastrutturali del territorio. L’annuncio è arrivato con la firma del protocollo triennale tra il sindaco Virginio Merola e i primi cittadini Giancarlo Muzzarelli (Modena) e Tiziano Tagliani (Ferrara). «Ormai da tempo le nostre imprese, le università, i trasporti e il turismo sono condivise in un’unica area strategica — commentano i tre sindaci —. Vogliamo valorizzare un percorso di collaborazione che darà più forza negli ambiti nei quali si deciderà di intervenire». In futuro all’unione potrebbe aggiungersi Reggio Emilia. Favorevole il presidente di Confindustria Emilia, Alberto Vacchi: «I nostri temi sono gli stessi condivisi dalle realtà istituzionali. Riteniamo questo passaggio importante perché potrà aiutare a far crescere il nostro territorio, che insieme alla Lombardia rappresenta una delle aree più dinamiche d’Europa. Di questo tipo di iniziative avrebbe bisogno tutta Italia». Sull’associazione degli industriali nata dalla fusione delle tre provinciali, Vacchi aggiunge: «Siamo partiti con una politica aperta nei confronti degli altri territori e lo siamo ancora. Le porte per le collaborazioni sono aperte».