Corriere di Bologna

CINEMA D’AUTORE PORRETTA FILM FESTIVAL

La sedicesima edizione della storica rassegna in Appennino si svolgerà dal 5 al 10 dicembre, ma con un’anteprima già domani a Vergato. La monografia del 2017 sarà dedicata a Silvano Agosti, con madrina d’eccezione l’attrice Ida Galli

- Piero Di Domenico © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Da Sestola nel modenese, dove è nata nel 1942, a Porretta Terme, nel versante bolognese dell’Appennino, nel ruolo di madrina del sedicesimo Festival del Cinema, da martedì 5 a domenica 10 dicembre. Nel mezzo Ida Galli ha attraversa­to svariate stagioni del cinema italiano. Dall’esordio nel musicarell­o Nel blu dipinto di blu alle apparizion­i ne La dolce vita di Fellini e Il gattopardo di Visconti, a cui poi disse no per il ruolo della madre in Morte a Venezia perché già impegnata in un film a Londra. Prima di assumere il più esotico nome di Evelyn Stewart per interpreta­re western all’italiana e altri film storici e in costume. Più di 60 le pellicole girate in una carriera iniziata per puro caso dopo aver seguito nel 1952 il padre pittore nel trasferime­nto da Sestola a Roma. In omaggio alla Galli, al Cinema Kursaal di Porretta verranno proiettati Una farfalla con le ali insanguina­te di Duccio Tessari e Il giardino delle delizie di Silvano Agosti. Proprio a quest’ultimo è dedicata la monografia che l’anno scorso aveva riguardato Roberto Faenza. Sulla soglia degli ottant’anni, Agosti ama ancora giocare con il cinema, in cui ha rivestito tutti i ruoli, compreso quello di gestore del mitico Azzurro Scipioni a Roma. «Faccio cinema —racconta oggi — perché dopo tanto peregrinar­e da giovane, quando arrivai a Roma mi dissero che c’era una scuola dove si mangiava gratis, ed era il Centro Sperimenta­le di Cinematogr­afia». Dopo c’è stata la collaboraz­ione con Bellocchio, un pugno di film sfuggenti a qualunque catalogazi­one come Uova di garofano e Quartiere e romanzi come L’uomo proiettile e La ragion pura. Agosti, che riceverà un premio alla carriera, sta ultimando Ora e sempre prendiamoc­i la vita, a 50 anni dal ’68.

Il festival diretto da Luca Elmi continuerà ancora a guardare al giovane cinema italiano con il concorso Fuori dal giro e proporrà il film Wilde Maus, alla Berlinale ma ancora non distribuit­o in Italia, con il comico austriaco Josef Hader. Nel programma anche un documentar­io di Vittorio Storaro sul pittore Gino Covili in vista di una mostra nel 2018, la campagna di crowdfundi­ng per il restauro de Il medico della mutua con Sordi e la stessa Ida Galli e un ricordo di Rossellini a 40 anni dalla scomparsa con Era notte

a Roma, presentato proprio a Porretta nella prima edizione della Mostra del Cinema Libero del 1960. Il festival però inizierà già domani sera con un’anteprima al Cinema Nuovo di Vergato, aperto solitament­e solo nei weekend, dove arriverà Francesco Bruni con il suo film Tutto quello che vuoi.

 ?? Sul set ?? Un momento del film «I figli della notte» di Andrea De Sica in programma al Porretta Film Festival
Sul set Un momento del film «I figli della notte» di Andrea De Sica in programma al Porretta Film Festival

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy