Corriere di Bologna

IL CODONE DI BUE PROIBITO

- di Fulvio Cammarano

C’ è chi approfitta dei profughi per imporre fitti esosi. Le autorità vigilano e ricordano che un decreto permette al prefetto di requisire le abitazioni a favore degli sfollati.

Iprofughi, dal canto loro, vengono invitati a dichiarare entro la fine del mese la loro presenza nel Comune. La situazione abitativa rimane difficilis­sima per tutti. La penuria di appartamen­ti alimenta, a detta di molti, l’ingordigia dei padroni di case che spesso non si ferma neppure di fronte a famiglie di soldati mobilitati. Decine di denunce giungono nelle redazioni dei giornali. Su iniziativa dell’Associazio­ne di Resistenza Inquilini di Bologna è stato organizzat­o un comizio privato — a cui si può partecipar­e solo munendosi di biglietto gratuito presso la Confederaz­ione del Lavoro — che si terrà nella sala del Liceo Musicale dove sono previsti gli interventi dell’on. Bentini e del sindaco Zanardi. Lo scopo è promuovere un’agitazione generale in difesa degli inquilini. Per discutere i problemi di approvvigi­onamento delle popolazion­i, oltre 30 sindaci dei comuni della provincia di Bologna si sono riuniti in una sala della ditta Bevilacqua, decidendo di recarsi in settimana dal prefetto per far presente l’insostenib­ilità della situazione. Dall’Ateneo giunge la proposta di conferire la laurea honoris causa a tutti gli studenti morti in battaglia. La signora Tommasina Gazzoni, moglie del cav. Arturo Gazzoni sta in questi giorni invitando le donne bolognesi a preparare indumenti da consegnare ai figli dei richiamati e a quelli dei profughi. Una retata di ladri e ricettator­i fatta al Pontelungo e nelle sue adiacenze ha permesso il recupero di molta refurtiva. Si è invece concluso con un’assoluzion­e il processo all’oste Giuseppe Rizzoli proprietar­io di una trattoria in via Foscherari dove il delegato Leproni, entrato in cucina, aveva scoperto che in una pentola si stava cucinando un mezzo pollo e un codone di bue, nonostante il divieto per quel giorno. L’avv. Guglielmo Melloni, difensore di Rizzoli, ha però convinto il Pretore che quella carne, avanzo di giorni non proibiti, era destinata al proprietar­io e alla sua famiglia e non ai clienti. Il giorno 6 dicembre la temperatur­a media è di poco superiore allo zero e forse per questo ci sono state solo cinque nascite e un matrimonio, quello tra Ettore Bonora e Maria Lunghi.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy