Estragon verso i suoi 25 anni, una due giorni di live
Da domani sul palco del club e nel foyer del Comunale l’esibizione di 14 band europee
Un quarto di secolo a tutta musica live. L’Estragon, lo storico rock club bolognese, nel 2018 entra nel suo primo venticinquesimo anniversario, nell’occasione gli Estragon Days sono già stati annunciati per il 20 e 21 aprile 2018, ma siccome la voglia di fare festa è un elemento mai venuto meno nello spazio di via Stalingrado, direzione Parco Nord, aspettando la fatidica data, il conto alla rovescia comincia domani e venerdì con Europavox Bologna: due giorni di musica dal vivo con 14 band provenienti da tutta Europa. Con una novità non da poco. Venerdì l’appuntamento sarà infatti al teatro Comunale. Per l’esattezza, sui palchi allestiti nei foyer Rossini, Respighi e Gluck all’interno del teatro di piazza Verdi, per una festosa maratona dalle 17 in avanti, immersi in eclettiche atmosfere delle band ospiti.
Domani, l’Estragon dalle 20.30 accoglie la prima parte delle migliori formazioni selezionate dal circuito Europavox, il progetto co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea (insieme ad altri 7 partner) per valorizzare i molteplici linguaggi della musica giovanile europea. Domani sarà una sorta di dialogo Italia-Romania, con gli Ex-Otago, gruppo che a Bologna conosciamo bene (anche perché pubblica con l’etichetta bolognese Garrincha Dischi) che torna dopo il fortunato tour estivo dell’album Marassi, e i Golan, trio rumeno piuttosto eclettico che riesce a rendere tangibile il lato umano dell’elettronica. Ai due si aggiunge Kiol, cantautore torinese che quando è nato l’Estragon non era ancora nato, avendo solo 20 anni, ma con 40 canzoni all’attivo. E veniamo all’8. Qui, se l’Italia è ben rappresentata da tre realtà — i Selton che non mancheranno di darci un assaggio del loro ultimo album, Manifesto Tropicale, gli eccentrici Julie’s Haircut e Bruno Belissimo e il suo groove — sarà curioso addentrarsi anche nel resto del sound del Vecchio Continente.
E davvero sarà come un percorso tra climi piuttosto diversi. Si va, per fare qualche esempio, da un gruppo come 5K HD, direttamente dall’Austria, che viaggia tra improvvisazioni jazz-funk fino al prog rock, ai paesaggi onirici e ipnotici dell’elettronica di Sekuoia, dj produttore danese che appena 23enne si sta affacciando sulla scena internazionale, passando per i francesi After Marianne, quartetto improntato sulla voce malinconica e cinematografica di Marianne. Ci sono elementi perché quella dell’8 sia una grande festa tra indie pop, psichedelia, funk, dance, elettronica, influenze jazz e altre commistioni. (Biglietti acquistabili sul sito www.estragon.it. Costo biglietti del 7, 13 euro, dell’8 10 euro).