Chiudono le imprese under 35 ogni giorno sono quattro in meno
Ogni giorno, in regione, quattro giovani imprenditori abbassano la saracinesca. In un anno l’Emilia-Romagna ha perso 1.559 attività economiche gestite da persone tra i 18 e i 35 anni. A dirlo sono i dati diffusi da Unioncamere, che parlano di una flessione del 4,8%, rispetto allo stesso periodo nel 2016. Peggio di noi, fa solo la Toscana dove il crollo registrato tra gli under 35 è attorno al 5,4%. Tra i settori continua a scontare gravi difficoltà il mercato delle costruzioni (meno 904 unità, con un calo del 12,4%), mentre l’industria perde il 7% e prosegue il calo nei servizi (meno 3%), derivato soprattutto dalla riduzione del commercio (meno 397 imprese, meno 4,7%). L’unico contributo positivo continua ad arrivare dall’agricoltura e dalla pesca (+2,8%). L’andamento è peggiore di quello nazionale. In EmiliaRomagna le aziende in mano a ragazzi rappresentano il 7,7% (31.135) del totale, la quota più bassa tra tutte le regioni, mentre a livello nazionale le 518 mila realtà gestite da giovani rappresentano il 10,1% del totale, con una flessione, rispetto al 2016, di appena il 2,9%. A soffrire di maggiormente, in regione, sono le ditte individuali (meno 1.357 unità, calo del 5,4%), anche se la contrazione è stata più rapida per le società di persone (meno 10,6%, pari a 265 unità aziende scomparse in un anno).