«AREA STAMOTO, TOPI E DEGRADO» LA PETIZIONE DEI CITTADINI
Sfumata la cittadella giudiziaria, in via del Parco restano topi e disagi
Già trecento firme sono state raccolte per la petizione che chiede al sindaco di intervenire nell’area dell’ex Stamoto. «Sfumata la cittadella della giustizia — denunciano i residenti —, qui restano solo colonie di topi e degrado».
«La cittadella giudiziaria sarà realizzata alla Staveco. E adesso qual è il futuro della caserma Stamoto? Continuerà a rimanere abbandonata alimentando il degrado della zona?». A chiederselo sono i 300 cittadini che in quattro giorni hanno firmato la petizione per chiedere al sindaco Virginio Merola un intervento in via del Parco, zona Massarenti, per «risolvere dei problemi che vanno avanti da troppo tempo, diventati insostenibili». Si va dalle occupazioni abusive nella caserma, alle colonie di topi che infestano la strada, fino all’utilizzo interdetto di un parcheggio in via Castelmerlo chiuso da un cancello (di proprietà del Demanio come la Stamoto) che potrebbe supplire alla cronica assenza di posti auto. Per firmare la petizione si può andare al ristorante «La Terrazza» e la pizzeria «Caruso».
«Lavoro qui da 37 anni, prima vivevo anche in questa strada, non si era mai vista una cosa simile – racconta lo chef Tiziano Zirondelli, titolare de La Terrazza –. Questo un tempo era un piccolo borgo, con tante attività, adesso è diventato più residenziale ma con un forte calo del valore immobiliare a causa della situazione. La presenza dei topi è indescrivibile, sicuramente hanno trovato terreno fertile nel bosco cresciuto dentro la Stamoto». Ai problemi di degrado si affiancano quelli della mobilità: «Quando c’erano più negozi le macchine non sostavano tutto il giorno, come adesso che è diventato impossibile trovare parcheggio per i clienti. Eppure ci sarebbe un’area disponibile, ho perfino provato a comprarne una parte. Ma è stato tutto inutile».
Della situazione è stato informato anche il quartiere San Donato-San Vitale ma adesso si punta ai piani alti del Comune. «Abbiamo aspettato perché c’era in sospeso il progetto della cittadella giudiziaria. Ma pare essere sfumato definitivamente. Quindi adesso che succede?» domanda Zirondelli.
Per un problema simile in via Zampieri, al Navile, è in arrivo una soluzione: si tratta dell’ex lavanderia, uno stabile abbandonato all’interno del civico 43 in un comparto Acer, da tempo ricettacolo di sporcizia e topi. Il caso è stato trattato in una commissione chiesta dalla consigliera leghista Francesca Scarano. Grazie a un protocollo firmato da Palazzo d’Accursio e da Acer l’ex lavanderia sarà messa a bando per privati e associazioni che ne chiederanno un uso sociale ma anche commerciale, nel frattempo Comune, Ausl e agenzia di edilizia popolare hanno garantito maggiore manutenzione e verifiche sanitarie nell’area, dove vivono 120 famiglie. L’accordo è stato stipulato anche per altri circa 10 immobili.
Cosa ne sarà della caserma? I problemi sono diventati insostenibili Ci sono colonie di topi
Lavoro qui da 37 anni, questo prima era un piccolo borgo ma adesso non ci sono più negozi, solo case e auto