Investe una donna e non si ferma Caccia al pirata
Nella notte tra venerdì e sabato ha investito una 28enne ed è scappato via. La ragazza non è grave, ma la polizia dà la caccia al pirata della strada.
La polizia è sulle tracce del pirata della strada che nella notte tra venerdì e sabato ha investito una ragazza di 28 anni in via Saragozza e poi è sgommato via senza fermarsi. La giovane, una 28enne italiana, per fortuna non ha riportato ferite gravi, ma l’auto a quanto pare è sbucata all’improvviso a forte velocità e non si è fermata nonostante l’impatto, che poteva avere conseguenze molto peggiori.
Erano da poco passate le 2.30 di notte, la 28enne stava attraversando via Saragozza all’altezza di via Nosadella, quando l’auto è arrivata e l’ha travolta, senza poi fermarsi a soccorrerla. Qualcuno che passava in quel momento ha però avvertito polizia e 118. La giovane è stata portata al Maggiore in ambulanza, dove è stata medicata ma non ha riportato ferite gravi.
Il pirata della strada potrebbe però avere le ore contate: sul luogo dell’investimento gli agenti delle Volanti hanno ritrovato frammenti della carrozzeria della macchina, che adesso sono al vaglio degli inquirenti. La caccia al guidatore potrebbe essere agevolata anche dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Ci sono molti occhi elettronici installati sia sua via Saragozza che sulle vie limitrofe e da ieri la polizia sta recuperando tutte le registrazioni e vagliando le immagini fotogramma per fotogramma, nella speranza di trovare elementi utili, così come saranno controllate le officine.
A metà dicembre un altro pirata della strada era stato arrestato dopo 24 ore aver investito e ucciso una donna a Zola Predosa. In quel caso l’uomo, 51enne della zona, dopo aver investito la 75enne Lina Romagnoli in via del Risorgimento, era tornato a casa e aveva nascosto la sua Golf, rimasta danneggiata nell’impatto, in garage. Ma i carabinieri avevano ritrovato frammenti della carrozzeria sul posto e dalle telecamere di videosorveglianza erano risaliti all’intestatario dell’auto, che si è tradito quando il giorno dopo l’incidente ha portato la macchina da un carrozziere. I militari avevano già messo in allerta e controllato tutte le officine della zona. I riscontri della Scientifica hanno poi confermato che i pezzi ritrovati sul luogo del mortale appartenevano all’auto del 51enne, arrestato per omicidio stradale, fuga del conducente e omissione di soccorso e messo ai domiciliari.