IL LATO OSCURO DELLE RIPETIZIONI PRIVATE
Un business da 800 milioni di euro che rappresenta un vero problema del sistema scolastico
Le ripetizioni e le lezioni private sono ormai un business gigantesco. A sostenerlo è lo studio della fondazione Einaudi dal titolo “Quanto vale il mercato nero delle ripetizioni scolastiche?” I dati del Miur dicono che il 42% degli studenti viene promosso con debiti e, per recuperarli, c’è solo la strada delle ripetizioni. La metà degli studenti delle scuole superiori dichiara di prendere lezioni private al di fuori dell’orario scolastico e mediamente il costo orario ammonta a 27 euro per materie come greco, latino e matematica e a circa 18 euro per le altre materie scientifiche. Per recuperare la sufficienza uno studente necessita tra le 50 e le 70 ore di lezioni private e gli studenti delle scuole superiori che seguono almeno un corso di ripetizione sono il 50% del totale. “Se dunque la media è di 3 ore di ripetizioni a settimana, si tratta di un esborso mensile pari a circa 324 euro, cifra che sale nei mesi di agosto e settembre, quando le ore di lezione si intensificano a causa della necessità di recuperare debiti ed esami di riparazione” dicono gli autori del rapporto. Le cifre sono significative: si parla di circa 500mila studenti delle superiori, ai quali va sommato il numero degli studenti delle scuole medie, e si raggiunge facilmente l’impressionante cifra di 800 milioni di euro. Un numero così spropositato di studenti che prendono lezioni private nel tempo extra-scolastico dimostra da un lato la mancanza di un metodo di studio strutturato e dall’altro una carenza nella didattica. E quello del metodo di studio è il problema che quotidianamente la mia associazione affronta e risolve, ne parleremo alla tavola rotonda sulla scuola che ci sarà a Bologna il 26 febbraio, con la partecipazione di docenti, presidi ed esperti della scuola.