Dodicenne investita, coinvolto Keita
L’incidente in via Emilia Ponente, l’auto va via poi torna. La giovane in ospedale, ma lui: non guidavo io
Una 12enne è stata investita alle 14 di ieri in via Emilia Ponente dalla Mercedes di Cheick Keita, terzino 22enne del Bologna. L’auto è scappata via, per tornare 15 minuti dopo sul luogo dell’incidente con a bordo il calciatore. Ma Keita ha detto che non guidava lui e di aver prestato l’auto ad amici. Una versione con molti punti oscuri, ora al vaglio degli inquirenti. La 12enne è stata ricoverata ma non è grave.
La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti, ma per ora è in un mare di guai il terzino del Bologna Cheick Keita. Ieri pomeriggio intorno alle 14 la sua Mercedes ha investito una 12enne in via Emilia Ponente, sul ponte sopra la ferrovia, e dopo essersi scontrata con un furgone, ha ingranato la marcia ed è fuggita via. La 12enne, di origini moldave, è stata portata all’ospedale Maggiore in codice 2 e le sue condizioni non sono fortunatamente preoccupanti.
Subito dopo l’incidente, le forze dell’ordine hanno diramato la descrizione dell’auto pirata a tutte le pattuglie, visto che molti testimoni hanno assistito alla scena e descritto l’auto. Dopo quindici minuti, comunque, la Mercedes con targa francese è riapparsa sul luogo dell’incidente.
«Non guidavo io» si è difeso Keita, che è stato poi sottoposto all’alcol test. Sembra che in un primo momento il calciatore avesse detto di essersi accorto di aver investito la giovane e avrebbe fatto scendere dall’auto una persona che era con lui per accertarsi delle sue condizioni. In serata, invece, è arrivata un’altra versione secondo la quale durante l’allenamento del Bologna, il 22enne aveva prestato la macchina agli amici e che al momento dell’investimento lui non era a bordo ma sarebbe arrivato solo dopo. Il racconto contiene molti punti oscuri da chiarire e fino a tarda serata gli ispettori della municipale erano ancora a lavoro per chiudere tutti i rilievi necessari. Sembra comunque accertato che una persona sarebbe effettivamente scesa dall’auto dopo l’incidente, ma per i vigili urbani saranno fondamentali le testimonianze dei presenti e le telecamere installate nelle vicinanze per capire come sono andate davvero le cose. Keita è stato sentito per ore, insieme a lui il team manager del Bologna Tommaso Fini.
Il 22enne, terzino sinistro francese di origini maliane, è arrivato al Bologna nell’ultimo giorno di mercato estivo e da allora non ha ancora giocato neanche un minuto in prima squadra. È stato fermato per due mesi da un infortunio muscolare rimediato a Birmingham, il club di Championship inglese dove giocava prima dell’approdo in rossoblù, poi è stato a lungo fermo per una curiosa dermatite. A Bologna è in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi (decisamente lontano, essendo legato alle presenze) di determinate condizioni.