Multe, il «Risveglio» anti-telefonini
Più multe ai guidatori pizzicati con il telefonino che ai ciclisti indisciplinati: è il bilancio dei primi 100 giorni della campagna Risveglio civico lanciata dal sindaco e che ha sollevato le proteste dei «militanti» delle due ruote. Telefoni e bici, dunque, mentre le altre voci del catalogo delle inciviltà urbane (scritte sui muri, rifiuti fuori dai cassonetti) risultano ben poco considerate dai vigili urbani.
È arrivato Burian, il vento gelido proveniente dalla Siberia, che ha iniziato a sortire i suoi effetti, soprattutto lungo l’Appennino. Non ci sono stati particolari disagi, complici le temperature sopra lo zero che non hanno permesso alla neve di attecchire. Sui colli fin dalla sera precedente erano attivi i mezzi spargisale e spalaneve, in particolare vicino a scuole, ospedali e percorsi principali. In città è invece slittata per il maltempo la rimozione della cancellata montata a protezione della fontana del Nettuno per un intervento di manutenzione programmata. La rimozione, inizialmente prevista per ieri, sarà eseguita non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno e lo stesso vale per l’entrata in funzione dell’impianto idraulico. In montagna sono caduti oltre 50-60 centimetri al Cavone (Lizzano), fino a 40 centimetri di neve sopra i 7800 metri e fino a 10 cm a ridosso della collina. A quote basse invece la neve si sta sciogliendo perché la temperatura è in risalita. Tutte le strade sono aperte e transitabili. Sono in azione due turbine, una al Cavone ed una a Monghidoro, per aprire spazi in caso di ulteriori precipitazioni nevose. Visto l’intenso freddo e la probabile formazione di ghiaccio si raccomanda la massima prudenza. Nei prossimi giorni, secondo gli esperti, la colonnina di mercurio si abbasserà drasticamente, e andrà sottozero.