Corriere di Bologna

Centro, Priolo «sfida» la sindaca Raggi «Via le auto inquinanti. Anche a benzina»

Roma bandisce i diesel dal 2024? L’assessora di Merola: già lo facciamo coi mezzi commercial­i

- Daniela Corneo

La sentenza della corte federale di Lipsia che l’altro giorno, come un fulmin a ciel sereno, ha messo al bando i diesel, è diventata la palla al balzo della sindaca di Roma Virginia Raggi per dire, ieri, bruciando tutti i suoi colleghi sindaci sul tempo: «Via le auto diesel dal centro a partire dal 2024».

Assessore Priolo, la prima cittadina della Capitale vi ha sorpassati.

«Intanto Roma non ci ha bruciati sul tempo, perché noi il provvedime­nto che vieta i mezzi inquinanti l’abbiamo già introdotto per i veicoli commercial­i. E non solo per quelli diesel fino agli euro 3, che nel 2019 estenderem­o ai diesel euro 4, ma anche per quelli a benzina euro 0 e euro 1. Adesso stiamo facendo un’estrapolaz­ione dei dati per poter fare una fotografia delle auto dei residenti».

Lascerete fuori dal centro quelle più inquinanti, anche se appartengo­no ai residenti all’interno della Ztl?

«Lo faremo progressiv­amente, ma lo faremo».

Una data?

«Intanto bisogna fare una fotografia precisa del parco mezzi dei residenti, poi a dicembre potremo essere più precisi, quando faremo il nuovo Piano generale del traffico urbano. Non vogliamo fare una gara con nessuno, visto che si parla di cittadini. E comunque noi i provvedime­nti li facciamo mentre siamo al governo della città».

Insomma, non sono solo promesse. Come pensa di procedere?

«Intanto partiamo dall’obiettivo, che è quello di ridurre il traffico veicolare privato. Per farlo servono risorse da investire sul trasporto pubblico, sull’integrazio­ne tariffaria, sul bike sharing e sul car

sharing. Prima di dire ai cittadini che dovranno sostituire o fare a meno della loro auto, perché è troppo inquinante, dovremo offrire loro delle valide alternativ­e. Anche perché non sono pochi i cittadini residenti in centro che rientreran­no nei provvedime­nti futuri».

Qualche dato per capire quanti dovranno dire addio alla propria «vecchia» automobile?

«Sono 27.000 circa i mezzi dei residenti che entrano in centro: 12.000 sono diesel e 15.000 sono auto a benzina. Dovremo intercetta­re sicurament­e per primi i benzina euro 0 e euro 1 e i diesel più datati. Si tratta di 7.175 veicoli: 1.600 sono i benzina euro 0 e euro 1; 3.200 i diesel euro 4».

Non sono pochi, quindi.

«No, affatto. Per questo bisogna procedere senza fretta e ragionando tutto con molta attenzione, perché si vanno a a colpire i meno abbienti, ma il diritto alla salute è prevalente e dobbiamo agire in coerenza anche con il piano della qualità dell’aria. Ci muoverà lo stesso ragionamen­to che abbiamo fatto con i veicoli commercial­i che per il piano della qualità dell’aria non potevano circolare, ma poi ricevevano la deroga proprio da noi per il carico e scarico. Non si poteva più procedere così. La stessa logica ci guiderà con le auto dei residenti. Ci dobbiamo dare un cronoprogr­amma, si farà un pezzo alla volta, agendo ogni anno su una categoria, partendo ovviamente dalle più inquinanti».

Incentivi per i mezzi ecologici ne prevedete?

«Adesso sono circa 5.000 i veicoli Gpl, a metano e ibridi. A questi veicoli ecologici, che continuiam­o a sostenere, affiancher­emo questi nuovi provvedime­nti anti- auto inquinanti e punteremo molto, però, anche sull’elettrico puro. Anche in questo caso potenziere­mo il sistema di ricarica in città, così i residenti potranno avere delle alternativ­e».

E come controller­ete che i residenti rispettino i divieti?

«Se applichere­mo queste nuove norme anche ai residenti del centro, oltre che ai veicoli commercial­i, dovremo abbinare al dato della targa quello della tipologia del veicolo, in modo che, una volta passati i veicoli sotto al varco della Ztl, la telecamera leggendo la targa possa associarla automatica­mente al tipo di mezzo. Sapremo subito se è un veicolo autorizzat­o alla circolazio­ne o se è un mezzo troppo inquinante. Studieremo la metodologi­a al meglio, visto che le misure intercette­ranno molti cittadini».

Le misure Non vogliamo limitare i provvedime nti ai veicoli diesel, ma tenere fuori dal centro storico anche i mezzi a benzina euro 0 e euro 1: ne abbiamo 1.600. Procederem o un pezzo alla volta già a partire dall’anno prossimo, una volta definito il Piano del traffico I controlli Dopo aver tagliato i contrasseg­n i per i veicoli commercial i diesel euro 3, taglieremo gli euro 4 l’anno prossimo. Per le auto dei residenti prevediamo un controllo più approfondi­t o sulle targhe al passaggio sotto le telecamere per vedere la tipologia dei mezzi

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