Il gelo che azzoppa i trasporti
Venerdì nero tra Marconi, stazione e autostrada, chiusa la mattina. Oggi migliora
Bologna, ieri mattina, si è risvegliata battuta da una pioggia gelata, ma anche isolata da tutto. Per via del ghiaccio, Autostrade ha infatti deciso di chiudere A1, A13 e A14 (riaperte soltanto nella tarda mattinata). Al Marconi, l’esaurimento delle scorte di liquido per il de-icing ha costretto a terra decine di aerei. Alla fine i voli soppressi sono stati ben quaranta. E in stazione decine di treni sono stati cancellati. Insomma, un’altra giornata di passione per i trasporti. Ma oggi dovrebbe andare meglio. Infatti, sebbene sia prevista una nuova, ma più leggera, perturbazione, il Comune di Bologna ha deciso di riaprire le scuole (naturalmente non quelle sede di seggio elettorale) e Rfi ha annunciato che la circolazione ferroviaria tornerà alla normalità. Resta più delicata invece la situazione in Appennino, dove adesso il rischio è quello delle valanghe.
La neve, prima, la pioggia gelata, poi, hanno mandato in tilt la circolazione, ieri, almeno fino alla tarda mattinata. Bologna, come previsto, si è svegliata sotto una pioggia battente e gelata. Ma anche isolata. Questo per la decisione da parte di Autostrade di chiudere A1 e A14. Poi aerei fermi per la mancanza di liquido «de-icing», treni in ritardo o cancellati. Meglio la circolazione in città. Decisamente meglio la situazione negli ospedali, dove non sono state registrate criticità. Per oggi, intanto, è prevista una nuova perturbazione e in Appennino da ieri è allerta rossa per possibili valanghe. Ma in città e in pianura il peggio è passato. A Bologna, infatti, le scuole oggi saranno aperte. I vigili del fuoco hanno effettuato una quarantina di interventi, soprattutto per rami spezzati.
Autostrade
Chiuse dalle prime ore del mattino, le autostrade sono state riaperte attorno a mezzogiorno. Le chiusure hanno riguardato la A1, la A13,la A14 e il raccordo A1-A14 BolognaCasalecchio, in entrambe le direzioni di marcia. L’autostrada è stata riaperta alle 16,30. Intanto, il prefetto Matteo Piantedosi, ieri ha revocato l’ordinanza con cui era stato disposto il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con massa superiore alle 7,5 tonnellate.
Treni
Ancora una giornata di ritardi e code infinite in biglietteria per i viaggiatori in partenza o di passaggio in stazione. A causa del gelicidio, che ha ghiacciato alcune linee per l’alimentazione elettrica dei treni, anche ieri sono stati cancellati diversi treni sulle tratte che collegano Bologna con Ferrara, Imola, Rimini e Poggio Rusco. Le biglietterie sono state nuovamente prese d’assalto per richieste di rimborsi o cambi di biglietto, mentre i ritardi, pur senza raggiungere i picchi di giovedì, hanno comunque creato problemi a diversi viaggiatori, molti dei quali in partenza con la tessera elettorale in tasca.
Voli
Disagi anche al Marconi. In tutto 40 voli cancellati. Ieri mattina con la chiusura delle autostrade, il tir che trasportava il liquido per le operazioni di sghiacciamento degli aeromobili non è arrivato prima del pomeriggio. Aerei tutti bloccati fino all’arrivo dei rifornimenti che hanno rimesso in moto le cinque macchine de-icing presenti e «nel giro di un paio d’ore sono stati trattati e fatti decollare tutti i velivoli che nella mattinata erano atterrati».
Appennino
Due persone sono state evacuate a Gaggio Montano a causa di una frana che minaccia la loro abitazione. Si è riattivata la frana storica della Maranina, tra Marano e Molinaccio. La strada è stata chiusa. Mentre è sotto controllo da Monzuno a Valsamoggia la situazione legata alla fornitura di energia elettrica. Generatori pronti anche per garantire l’apertura dei seggi domattina. Resta il rischio di valanghe.