Tassi e istrici non trovano le tane La corsa per metterli in salvo
Neve e freddo non danno tregua nemmeno agli animali del bosco. In queste ore il personale del Centro Monte Adone di Sasso Marconi, che per il territorio metropolitano si occupa del recupero e soccorso della fauna selvatica, sta lavorando 24 ore su 24 per salvare quanti più animali possibile.
Giovedì, i volontari del centro hanno salvato una femmina di tasso che, per il freddo, si era rifugiata sotto un’auto in via Saragozza. «Siamo stati chiamati dalla polizia municipale e siamo subito intervenuti — raccontano dalla struttura, che è attrezzata di un’unità mobile di emergenza —. Ora il tasso sta bene, lo teniamo in osservazione e quando starà meglio lo libereremo nel suo habitat, ma si tratta di un comportamento anomalo. Il freddo sta disorientando molti animali, proprio come è accaduto nel 2012, quando ci fu una perturbazione simile». La neve, spiega una volontaria, ha coperto le tane e gli animali faticano, oltre che a cercare del cibo, anche a rientrare fisicamente nelle loro case. «In difficoltà soprattutto le istrici: solo in questi ultimi giorni ne abbiamo salvate una quindicina. Ne stiamo recuperando diverse sui colli, in montagna, ma anche in città. Chi riesce va a ripararsi nei garage e nelle verande delle case. È un’emergenza continua da due settimane, quando è arrivata la prima neve, in questi giorni la situazione si è aggravata». Non sembrano invece temere il freddo altri animali con caratteristiche tutt’altro che locali. I leoni della struttura, Leo e Kora, ad esempio, giocano nella neve. Nel Centro di Monte Adone non ci sono solo specie locali, ma arrivano anche esemplari, come i leoni, sequestrati per detenzione illegale o maltrattamenti in tutto il Paese.