Franz Ferdinand, il ritorno alle origini
La band scozzese stasera sarà dal vivo all’Unipol Arena
Questa sera alla Unipol Arena (ore 21, euro 33/35) si terrà l’unica data in territorio italiano, di promozione del nuovo album dei Franz Ferdinand. La band scozzese è tornata sugli scaffali dei negozi di dischi con «Always ascending», album che ha messo in luce un ritorno alle origini, quando con l’omonimo LP, pubblicato ormai nel lontano 2004, i Franz diedero uno scossone alla scena indie rock internazionale, riuscendo a riempire le casse della loro casa discografica, la Domino. A dirla proprio tutta fino in fondo, le sonorità dell’ultimo album si sono decisamente avvicinate alla «dance», termine da prendere con le pinze se si pensa ai Franz. Un cambio di direzione dovuto, forse, alla rivoluzione d’organico che ha visto l’abbandono dello storico chitarrista Nick McCarthy, sostituito da Dino Bardot proveniente dai 1990s, a cui è seguito anche l’arrivo di Julian Corrie alle tastiere. Con una line-up rinnovata ed un look alquanto «biondo», i Ferdinand sono una band che in carriera ha vinto numerosi premi, tra cui quello a loro assegnato dalla rivista inglese NME come «Miglior live band». I Franz, infatti, sono da sempre un ensemble molto energico sul palco, i loro concerti che non sfociano nelle durate bibliche di colleghi come Bruce Springsteen o i The Cure, sono un concentrato di sano rock ’n’ roll, dove non c’è mai un secondo di pausa o di cedimento emozionale. Tutto corre veloce e spedito. Protagonisti di un sodalizio artistico un poco inusuale che nel 2015 ha prodotto un album intitolato «FFS», l’acronimo dei nomi dei Franz Ferdinand e Sparks, storico duo americano di glam rock sperimentale in attività dagli anni 70, i nostri scozzesi di Glasgow sono capaci di gettarsi in mille avventure che esulano anche dalla musica. Il cantante Alex Kapranos, per esempio, ha collaborato con il quotidiano The Guardian, scrivendo articoli gastronomici legati ai cibi assaggiati nel mondo durante i tour con la band e si diletta nella costruzione di mobili nella sua personale falegnameria di casa, mentre Nick, prima della sua fuoriuscita, aveva già pubblicato due album con un progetto parallelo chiamato Box Codax e Bob Hardy (basso) è un pittore e vegano dichiarato. Se siete tra quelli rimasti folgorati dai videoclip dei Franz, sappiate che molte coreografie sono state curate da Paul Thomson (batteria) e che Alex ha prestato la sua voce per alcuni radio documentari della BBC.