Corriere di Bologna

Australia, accoltella­ta una 27enne bolognese Scatta la raccolta fondi

La 27enne bolognese aggredita da un adolescent­e per un cellulare: 5 fendenti e 300 punti, ma è salva «Resto qui, un po’ di erbaccia non rovina un bel prato». Il premier la visita: questo è un Paese sicuro

- Centuori

Cinque coltellate per rubare un telefonino che non vale nemmeno 70 euro hanno lasciato in una pozza di sangue una 27enne di Castel San Pietro, Stella Trevisani, e un intero Stato sotto choc. Tanto che il premier dell’Australia Occidental­e Mark McGowan ha fatto visita alla giovane in ospedale, dicendosi «dispiaciut­o di quanto accaduto». Per far fronte alle cure mediche, il fidanzato ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaform­a Gofundme.com che ieri sera aveva già superato i 13 mila dollari.

” Era così aggressivo e determinat­o a prendere il mio telefono, solo quello Io ho urlato “aiutatemi, aiutatemi!”, ma stavo diventando sempre più debole

Un’aggression­e brutale. Cinque coltellate per rubare un telefonino che non vale nemmeno 70 euro. Cinque coltellate che hanno lasciato in una pozza di sangue una 27enne di Castel San Pietro, Stella Trevisani, e un intero Stato sotto choc. Tanto che il premier dell’Australia Occidental­e Mark McGowan, dopo aver fatto visita alla giovane in ospedale, si è detto «dispiaciut­o di quanto accaduto» e ha assicurato ai turisti che «Perth e l’Australia Occidental­e restano dei luoghi molto sicuri».

Sabato sera la 27enne bolognese stava tornando a casa a Perth, la capitale dell’Australia Occidental­e, dopo aver salutato i colleghi nel ristorante dove lavora come cameriera quando nei pressi della stazione di Claisebroo­k un adolescent­e l’ha avvicinata e accoltella­ta per rubarle il cellulare. Un’aggression­e brutale, cinque fendenti che l’hanno lasciata insanguina­ta e a terra, dove ha perso i sensi subito dopo aver chiamato i soccorsi. Dopo due operazioni al Royal Perth Hospital le condizioni di Stella, secondo quanto riportato dall’emittente australian­a 7 News, sono in migliorame­nto: tra qualche giorno potrà tornare a casa, ma ci vorranno alcuni mesi prima che si rimetta completame­nte. Tre anni fa, zaino in spalla e un visto lavoro in tasca, Stella ha deciso di inseguire il sogno australian­o come molti ventenni italiani della sua generazion­e, senza finire l’università ma con un diploma in tasca. La nuova terra delle opportunit­à sabato sera le è costata cinque coltellate e 300 punti di sutura per un cellulare. Quando il quindicenn­e australian­o che l’ha poi aggredita si è avvicinato lei non si era accorta che avesse un coltello. Ha cercato di resistere e proteggere il suo cellulare difendendo­si come poteva, ma il giovane l’ha bloccata contro muro: «All’inizio credevo che mi stesse tirando dei pugni — ha raccontato stella a 7 News – poi ho visto il sangue zampillare e ho pensato di morire. Era così aggressivo e determinat­o a prendere il mio telefono, solo quello. Io ho urlato “aiutatemi, aiutatemi!”, ma stavo diventando sempre più debole». La polizia australian­a ha arrestato il ragazzo australian­o, che aveva tentato di fuggire su una bicicletta. Il fidanzato di Stella, Billy-Joe Birch, non vedendola rientrare si è allarmato e ha chiamato la polizia, poco dopo ha saputo dell’aggression­e e, quando è arrivato in ospedale, lei era già in sala operatoria. Le cinque coltellate le hanno lesionato i tendini delle braccia e della gamba destra: dovrà fare molta riabilitaz­ione e, per far fronte alle cure mediche, il fidanzato ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaform­a Gofundme.com che ieri sera aveva già superato i 13 mila dollari.

Difficile che Stella torni al lavoro entro qualche mese. «Per me lavorare significa guadagnare, pagare quello che è necessario e magari costruire un po’ del mio futuro...», ha detto commossa alla tv australian­a. Nonostante tutta quella violenza, nonostante un sabato sera che non potrà più dimenticar­e, la 27enne bolognese e il suo fidanzato hanno deciso di rimanere a Perth. «Come dice Stella — racconta il suo fidanzato — “non lasciare che un po’ di erbaccia rovini un bel prato”». Il consolato italiano a Perth continuerà a seguire il caso nei prossimi giorni.

 ?? In ospedale ?? Stella Trevisani intervista­ta dall’emittente australian­a 7 News durante il ricovero al Royal Perth Hospital
In ospedale Stella Trevisani intervista­ta dall’emittente australian­a 7 News durante il ricovero al Royal Perth Hospital

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