Corriere di Bologna

Presidenza del Senato, ecco il derby Borgonzoni-Bernini

Tra i nomi accreditat­i per la seconda carica dello Stato ci sono anche quelli delle parlamenta­ri bolognesi

- O. Ro. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

In questi giorni convulsi di trattative per individuar­e i due nuovi presidenti delle Camere c’è sempre il rischio di entrare nel conclave della politica come Papa e di uscirne come cardinale. Ma al netto di questa premessa e del fatto che i giochi veri si faranno nelle prossime 48 ore è un dato di fatto che tra i nomi più accreditat­i in queste ore ci sono anche quelli di due senatrici bolognesi.

Il primo nome è quello della senatrice Anna Maria Bernini, eletta nel proporzion­ale e dirigente di prima fila di Forza Italia in Emilia-Romagna. Ha dalla sua una certa esperienza visto che è in Parlamento dal 2008 e che è stata ministro per le Politiche dell’Unione Europea dal 28 luglio 2011 al 16 novembre 2011, nel momento più drammatico per l’ultimo governo Berlusconi. Il suo nome sarebbe preferito a quello di Paolo Romani dal Movimento Cinque Stelle che è in queste ore alla prima difficile prova di governo e deve votare i due presidenti delle Camere facendo accordi con il centrodest­ra. Se l’esperienza gioca a suo favore gioca invece a suo sfavore il fatto che nella coalizione di centrodest­ra oggi a comandare non è più Forza Italia, uscita ridimensio­nata dal voto, ma la Lega di Matteo Salvini. E qui arriviamo al secondo nome, per certi versi ancora più clamoroso, che gira in queste ore: quello di Lucia Borgonzoni, ex candidata della Lega alle amministra­tive contro Virginio Merola ed eletta al Senato nella quota proporzion­ale alle ultime elezioni Politiche.

Secondo molti potrebbe essere il suo nome la carta a sorpresa che potrebbe giocarsi Matteo Salvini nelle prossime ore. A suo favore gioca il fatto di essere molto vicina a Matteo Salvini. Per lei il salto dal consiglio comunale dove siede dal 2011 alla seconda carica dello Stato sarebbe molto importante ma nella legislatur­a che si apre, e che si preannunci­a molto complicata, Salvini ha bisogno di persone di cui fidarsi ciecamente e questo giocherebb­e a vantaggio di Lucia Borgonzoni. Per sapere come finirà non servirà molta pazienza perché entro la fine della settimana i passi dovranno essere compiuti.

Chi invece ha già vinto comunque vadano le cose è Pier Ferdinando Casini, il leader centrista eletto nel collegio del Senato a Bologna con il sostegno del Pd. Quella che inizia è la sua decima legislatur­a senza alcuna interruzio­ne: è in Parlamento dal 1983. La prima volta che è entrato a Montecitor­io aveva 28 anni e militava nella Democrazia Cristiana. Dopo otto mandati alla Camera, venerdì comincerà la sua seconda legislatur­a al Senato. Ieri conversand­o con i giornalist­i ci ha scherzato su: «In Senato sono solo alla seconda legislatur­a, spero di arrivare a otto anche qui. Ho tempo».

 ??  ?? Azzurra  Anna Maria Bernini, ex ministro, in Parlamento dal 2008, è una delle dirigenti di prima fila di Forza Italia in Regione
Azzurra  Anna Maria Bernini, ex ministro, in Parlamento dal 2008, è una delle dirigenti di prima fila di Forza Italia in Regione

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