Narrazioni al femminile tra parole e immagini Con tinte rosa e nere
Baraccano
Tre giorni di parole e immagini con tinte tra il rosa e il nero, muovendosi tra letteratura, cronaca, giornalismo, grafologia e illustrazione. Oltre quaranta gli ospiti presenti alla prima edizione del festival «Bologna RosaeNero», che intende dar voce alle narrazioni al femminile e sul femminile che hanno Bologna per sfondo o per protagonista. Una ventina gli appuntamenti, su www.rosaenero.it, da venerdì a domenica nel Complesso del Baraccano di via Santo Stefano 119. Promossi dall’associazione BellaVista e diretti dalla giornalista Serena Bersani, in collaborazione con lo scrittore Carlo Martigli, che ha portato nel festival il premio letterario «Rosa» da lui ideato. La Bologna delle donne e del mistero riaffioreranno tra narrativa e cronaca, con la narrazione del femminicidio, la descrizione delle questioni di genere attraverso il lavoro dell’associazione Giulia e la presentazione del libro «Stop violenza: le parole per dirlo» e del Manifesto di Venezia per i giornalisti. Il festival ospiterà poi fumettisti, fotografi e narratori come Barbara Baraldi, Sara Colaone, Otto Gabos, il collettivo di prof gialliste Emilia Slate, Marilù Oliva, Caterina Cavina e Natascia Ronchetti. Verrà poi riallestita la mostra fotografica di Tiziana Marongiu «Sguardi di donna» e nel weekend si potrà andare in giro per la città in taxi con gli scrittori, in collaborazione con Cotabo, percorrendo sette itinerari sui luoghi della cronaca, dei gialli e dei noir ambientati a Bologna. Spazio anche a grandi figure di donne bolognesi e all’arte delle sfogline con Alessandra Spisni. Ad aprire il festival, venerdì alle 17 nella Sala Biagi, sarà un confronto tra l’investigatrice privata Giorgia Cantini e il commissario Soneri, attraverso il racconto dei loro creatori Grazia Verasani e Valerio Varesi.